TOP NEWS
Ogni giorno le notizie più lette della giornata
Fratelli Pellini, verifiche del pg sul processo tartaruga: «In aula troppi rinvii»
di Leandro Del Gaudio e Pino Neri
Capire perché ci sono stati quei rinvii nel corso del processo di secondo grado; capire perché il deposito del provvedimento non è arrivato nei termini consentiti dal codice; ma anche se eventuali ritardi sono stati segnalati dai vertici del distretto. Sono questi i punti su cui sono previste delle verifiche sotto il profilo disciplinare, verifiche che dovrebbero...... CONTINUA A LEGGERE
Omicidio a Mergellina, nomi dei testi secretati: «Troppe pressioni»
di Leandro Del Gaudio
Pochi giorni fa le minacce a mezzo social nei confronti dell’amico della vittima, il ragazzo che quella maledetta notte di un anno fa era assieme al pizzaiolo ucciso per errore a Mergellina. Ieri mattina, invece, una catena “di non so e non ricordo”, da parte del titolare di uno degli chalet teatro del delitto di un 19enne estraneo alle...... CONTINUA A LEGGERE
Ilaria Salis, l’opposizione incalza Meloni. Palazzo Chigi sceglie la prudenza
di Francesco Malfetano
«Politicizzare il caso non aiuta». Sulla vicenda Ilaria Salis la linea del governo la detta - per competenza - il ministro degli Esteri Antonio Tajani, invocando «serietà e prudenza». Fattori a cui, di rientro dal Libano, Giorgia Meloni attinge pienamente, preferendo tacere. Eppure per tutto il giorno le opposizioni provano a incalzarla.
Ilaria Salis,...... CONTINUA A LEGGERE
LE OPINIONI
|
LUCA RICOLFI
La libertà di parola e il diritto di dissentire
|
La libertà di parola è sacra, sentiamo dire spesso. Guai impedire a qualcuno di parlare. Ma quando a qualcuno viene impedito di parlare, altrettanto spesso sentiamo replicare: anche il diritto al dissenso è sacro.
Questo schema, nelle ultime settimane, si è ripetuto molte volte. A Firenze, la giornalista e scrittrice Elisabetta Fiorito è stata contestata al grido Free Palestine, perché colpevole di presentare un libro su Golda Meir (socialista sì, ma ebrea israeliana). All’università di Napoli il direttore di Repubblica Maurizio Molinari non ha potuto parlare, in quanto colpevole di essere ebreo. Stesso trattamento all’università di Roma, e per il medesimo motivo (la colpa di essere ebreo), è toccato a David Parenzo. Sempre a Roma, alcuni giovani di Forza Italia, muniti di fotografie delle vittime delle Br, hanno interrotto una lezione della professoressa Donatella Di Cesare per...... CONTINUA A LEGGERE
|
Pasqua a Napoli tra musei, food e riti religiosi: «La cultura a portata di tutti»
di Gennaro Di Biase
Napoli non va in vacanza. Anzi. I giorni di Pasqua offriranno eventi e rassegne per tutti i gusti e per tutte le esigenze, dalle escursioni ai musei aperti, dalle gite sul Vesuvio ai quadri di Caravaggio (di cui sono visibili ben 4 opere), dai Lego ai tour religiosi. Se il calendario presenta qualche festività, Partenope allarga il ventaglio delle cose da fare in città. Il Ministero...... CONTINUA A LEGGERE
Sanità Campania, Cup a singhiozzo ma va meglio per le urgenze
di Ettore Mautone
Liste di attesa: il nuovo èiano nazionale punta sui Cup unici centralizzati in ogni regione per ottenere la prenotazione di visite ed esami nei tempi giusti. La Campania lo ha reso operativo da circa un anno. A giugno del 2023 già molte Asl e ospedali avevano trasferito le proprie agende alla piattaforma Sinfonia e alla fine del 2023 si è compiuto anche il lavoro...... CONTINUA A LEGGERE
Liceo Mercalli a Napoli, albero da abbattere: «Chiuso l'ingresso centrale»
di Mariagiovanna Capone
L'allerta meteo per i forti venti di alcune settimane fa, sono stati il colpo di grazia. La maestosa Araucaria che svetta nel cortile del liceo Mercalli ha perso alcuni grossi rami, e dopo la perizia tecnico-agronomica che parla di «rischio inaccettabile», è stata riproposta la richiesta di abbattimento. La dirigente Luisa Peluso, lunedì ha sospeso le...... CONTINUA A LEGGERE
Juan Jesus, le telefonate di Vinicius e Maignan e l'abbraccio del mondo del calcio
di Eugenio Marotta
A testa alta. A prescindere dalle decisioni, dalle sentenze o dalle mancate sanzioni da parte della giustizia sportiva. Juan Jesus va avanti per la sua strada: a testa alta, con il pugno chiuso verso il cielo sul suo profilo Instagram ed il telefono inondato di messaggi di solidarietà da parte di mezzo mondo che si schiera contro il razzismo. Tifosi, colleghi, gente...... CONTINUA A LEGGERE
|
Se vuoi dire la tua alla Redazione Digitale scrivi a:
|
PUOI LEGGERE ANCHE DALL'APP
|
|
|
Lei sta ricevendo questa e-mail perché iscritto alle newsletter de Il Mattino. Per cancellare l'iscrizione: www.ilmattino.it/newsletter.
Se desidera rettificare, modificare, consultare, cancellare i suoi dati o comunque esercitare i diritti riconosciuti dal Regolamento EU 679/2016, scriva a: privacy@cedsdigital.it
|
|
|