Amatori Napoli e Prota Giurleo insieme per il futuro dei ragazzi di Napoli

Amatori Napoli e Prota Giurleo
Amatori Napoli e Prota Giurleo
di Diego Scarpitti
Martedì 29 Giugno 2021, 22:52
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«Sapere, saper essere e saper fare». Una formazione continua nello sforzo costante di mostrarsi al passo con i tempi. E poi federare le forze per l’amore profondo verso i ragazzi e fare breccia nei loro cuori, avvicinando mondi apparentemente lontani. Al Villaggio del Rugby sancito ufficialmente il gemellaggio tra Amatori Napoli e Prota Giurleo. Si tratta di una proposta alternativa, volta a sostenere la crescita umana e sportiva, incentrata su modelli concreti e praticabili. A promuovere fortemente l’iniziativa il presidente Raffaele D’Angiolella e il segretario-dirigente Alessandro Gargiulo, che non nasconde la sua felicità nel vedere i piccoli divertirsi con la palla ovale e non solo.

 

«L’orgoglio di condividere i principi dello sport, sia esso rugby o pallanuoto, con persone che hanno a cuore la crescita dei bambini di questa splendida terra. Noi della Prota Giurleo siamo più volte fortunati: lo siamo stati nel conoscerci; lo siamo stati nel conoscere Carmela Manco; lo siamo stati nel conoscere Figli in Famiglia onlus e i suoi meravigliosi ragazzini; lo siamo stati nel conoscere Lorenzo Fusco, che con grande affetto ci ha aperto le porte del regno dell’Amatori Napoli».

Una sinergia che guarda con ottimismo al futuro. «Quando lo sport riesce a coniugare solidarietà e divertimento, allora ha compiuto la sua missione. Al via un’iniziativa lodevole e stiamo creando un clima favorevole, improntato alla promozione dello sport giovanile non solo all’ombra del Vesuvio ma anche in Campania. Auspichiamo di essere pionieri e precursori», ribadisce il direttore tecnico verdeblu. «Il nostro sogno punta alla massima aggregazione di più società per una Napoli sempre più forte e capitale dello sport.

Sono un sognatore e mi piace dare dignità e opportunità ai ragazzi napoletani. Il nostro è e sarà un rugby umano, finalizzato esclusivamente alla valorizzazione dei ragazzi. Non abbiamo la presunzione di costruire campioni ma intendiamo formare cittadini maturi e migliori», conclude convinto Fusco.

Per Vincenzo Palmentieri, vicepresidente della Prota Giurleo e tecnico delle giovanili della Canottieri Napoli, «sarebbe fantastico poter realizzare una squadra di rugby e pallanuoto con questi ragazzi. Sogniamo ad occhi aperti». E per Raffaele D‘Angiolella  «si tratta dell’inizio di un solido percorso». E i frutti sono (già) ben visibili: i volti raggianti dei ragazzi nell’ex base Nato di Bagnoli.  

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