Caffè Borbone, i sacchi di juta diventano shopper con i ragazzi di Exodus Tursi di Don Mazzi

Caffè Borbone, i sacchi di juta diventano shopper con i ragazzi di Exodus Tursi di Don Mazzi
Giovedì 17 Dicembre 2020, 20:54
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La visione ecosostenibile spesso è scritta nel Dna di un’azienda, nel suo modo di “fare impresa”. È il caso di Caffè Borbone, che è sempre alla ricerca di soluzioni green che rispettino l’ambiente, e che le attua sia grazie all’apporto della tecnologia, sia con il semplice buon senso.

A volte le idee semplici sono vincenti: come quella di recuperare gli imballaggi, dando nuova vita a qualcosa che altrimenti sarebbe un rifiuto.

In nome dell’ecosostenibilità nasce l’idea di recuperare i sacchi di juta, che contengono il caffè crudo, un modo per trasformare un “rifiuto” in una buona opportunità. Un potenziale scarto che, grazie all’idea “Eco Logica” di Caffè Borbone, si trasforma in qualcosa di utile. Ed ecco che i sacchi di juta dell’azienda si trasformano in utili shopper, utilizzate dall’azienda per contenere gli omaggi, un’idea che completa il Kit “Accessori Compostabili” con palette in legno di betulla biodegradabili e bicchieri e cialde compostabili, perfette per la trasformazione in compost.

Dare linfa vitale a qualcosa che altrimenti sarebbe stato buttato via costituisce da sé un bel traguardo, se poi si riesce a trasformare l’idea in una concreta opportunità di lavoro, la soddisfazione è doppia.

A questo proposito, le shopper di juta saranno realizzate dai ragazzi della piccola Cooperativa Sociale “I Camminatori di Exodus” nata in seno alla sede della Fondazione Exodus di don Mazzi a Tursi, Matera, realtà che da oltre 35 anni lavora sul territorio nazionale per il recupero di ragazzi che vivono situazioni di disagio e dipendenze, il cui principale l’obiettivo di accompagnare e reinserire a livello socio-lavorativo i ragazzi che hanno concluso il loro percorso terapeutico in comunità.

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