Cannavaro e Ferrara tornano in campo ma questa volta per beneficenza

Rimettono metaforicamente le scarpette bullonate ai piedi alla fine di ogni anno, scendendo in campo per beneficenza. Ciro Ferrara e i fratelli Fabio e Paolo Cannavaro, cresciuti nel vecchio Napoli, non hanno dimenticato la loro città e le loro origini. E ogni anno, attraverso la Fondazione creata nel 2005 (l'anno in cui Ciro lasciò il calcio, con un evento al San Paolo a cui partecipò anche Diego Maradona), realizzano un progetto di solidarietà, attraverso una serata di beneficenza. 

Il Gala Charity Night in programma lunedì 13 dicembre nel locale Hbtoo di Napoli servirà per raccogliere fondi da destinare al Parco Ciaravolo del rione La Loggetta. È a pochi passi dal verde dello stadio dedicato a Maradona ma è soprattutto nel quartiere dove sono nati i fratelli Cannavaro, figli dell'ex calciatore Pasquale e di Gelsomina.

Ne hanno fatta di strada, quei due ragazzi della Loggetta. Fabio è stato il capitano della Nazionale campione del mondo e ultimo italiano a vincere il Pallone d'Oro nel magico anno 2006. Paolo ha indossato la fascia nella squadra del cuore, il Napoli, prima che De Laurentiis e Benitez decidessero che la sua carriera non dovesse finire con la maglia azzurra ma quella neroverde del Sassuolo. 

A guidare la Fondazione Cannavaro-Ferrara c'è a Napoli Vincenzo Ferrara, il fratello di Ciro, l'imprenditore che ha i contatti con le aziende, gli sponsor e soprattutto le istituzioni. Stavolta, per restituire dignità al Parco Ciaravolo, la sinergia con il Comune ha perfettamente funzionato. L'obiettivo di Ciro, Vincenzo, Fabio e Paolo e dei tanti amici - dai calciatori agli imprenditori, dagli attori ai cantanti - che accompagnano la Fondazione è chiaro: restituire ai giovani di Napoli qualcosa che loro hanno avuto da questa città.