Contrasto alla povertà: a Nola l'Ambito N23 attiva il Pon Inclusione

Contrasto alla povertà: a Nola l'Ambito N23 attiva il Pon Inclusione
di Nello Fontanella
Giovedì 11 Febbraio 2021, 22:52 - Ultimo agg. 12 Febbraio, 07:24
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I comuni dell'Ambito sociale N23, di cui Nola è capofila, attuano il Pon Inclusione per rafforzare le attività a favore di chi versa in condizioni economiche precarie e soprattutto favorirne la possibilità di  raggiungere autonomia lavorativa. Per rendere celeri ed efficienti le procedure alla base delle attività che saranno messe in campo, da lunedì prossimo saranno impegnati nei 14 Comuni dell'Ambito 17 assistenti sociali,  3 psicologi, 2 sociologi  e 4 amministrativi. Superate le difficoltà organizzative e finanziarie degli ultimi 2 anni , parte dunque il programma  dal valore di un milione ed ottocentomila euro. Al centro delle iniziative i percettori del reddito di cittadinanza che oltre ad un sostegno economico avranno la possibilità di partecipare a tirocini attivati presso strutture pubbliche e private, la cui finalità è quella di renderli autonomi dal punto di vista lavorativo oltre che sociale. "L'anno appena cominciato - spiega Giuseppe Bonino, neo coordinatore dell'ufficio di Piano dell'Ambito N23 - ci vedrà impegnati in un progetto destinato ad avere importanti risvolti sociali ed è per questo che ci siamo già attivati affinchè il lavoro prosegua anche oltre il 2021 nell'interesse del territorio". "Il Pon inclusione - ha sottolineato Gaetano Minieri, sindaco di Nola che è città capofila dell'Ambito - ci dà la possibilità di puntare a politiche che vanno ben oltre l'erogazione di sussidi fini a se stessi.

Ciò che maggiormente ci preme è restituire dignità alle persone attraverso il lavoro".  "Tutto questo - ha proseguito il primo cittadino - è in linea con gli obiettivi e le strategie condivise con i sindaci dell'Ambito N23: meno assistenzialismo e più attenzione al superamento delle condizioni di difficoltà in cui versano i cittadini. E' per questo che, anche nel caso del Pon Inclusione, il modello che seguiremo sarà l'efficienza dei servizi e delle risposte ai bisogni: davanti alle difficoltà di chi è più indietro non possiamo permetterci ritardi".

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