«Coprimi le Spalle»: il razzismo si
combatte cambiando i più giovani

«Coprimi le Spalle»: il razzismo si combatte cambiando i più giovani
di Cristina Cennamo
Lunedì 6 Dicembre 2021, 23:24
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«Sei nera, si vede che non sei italiana». Da quando il colore della pelle stabilisce la nazionalità di una persona? «Avete i documenti? Seguiteci in caserma».  Per quanto tempo ancora dei comuni cittadini appariranno sospetti perché di diversa etnia? In Italia il razzismo è bandito dalla Costituzione, eppure dilaga, spesso in maniera inconsapevole, nella mentalità di tanti, quotidianamente bombardati da notizie che mettono in guardia dai migranti che «ci invadono» per delinquere e vivere sulle nostre spalle.

E' la testimonianza di Gabriella Nobile, mamma di due ragazzi africani adottati e fondatrice della onlus Mamme per la Pelle, che ci accompagna nelle vite dei ragazzi con la pelle scura che vivono in Italia e in quelle dei loro coetanei bianchi che indossano la divisa.

A parlare sono le vittime, ma anche gli agenti di polizia, attraverso le testimonianze di chi ogni giorno si scontra con il razzismo di un collega. Storia dopo storia, attraverso le loro voci, ci addentriamo in vissuti avventurosi talvolta tragici. Due entità che di solito non si rispettano e si temono finalmente si fermano ad ascoltarsi.

Fuori dagli schemi, gli uni e gli altri scoprivano di parlare la stessa lingua ma soprattutto di essere alla ricerca della stessa cosa: appartenere ad una società più giusta.

«Coprimi le Spalle - spiega l'autrice - si pone infatti l’obiettivo di abbattere i muri di pregiudizio e mancanza di ascolto, terreno fertile dell’odio.

E’ al riparo dai condizionamenti che cresce l’empatia. Per quanto solo le nuove generazioni potranno innescare un cambiamento».

E Gabriella Nobile alla denuncia accompagna proposte concrete per accorciare le distanze tra cittadini e istituzioni: Coprimi le Spalle diventa infatti il riferimento di partenza per un corso e un incontro tra le forze dell’ordine e i giovani di diversa etnia in merito a queste tematiche: Il primo corso pilota approvato dal Ministero dell’Interno ed in collaborazione con l’OSCAD si è tenuto a Milano, dal 10 al 12 novembre 2021. 

Di giorno, Gabriella Nobile lavora come agente di fotografi ed artisti, mentre di sera si dedica all’associazione che  ha fondato. Da anni si occupa di problemi legati alle discriminazioni subite da giovani di origini diverse, cercando di opporsi ai pregiudizi che purtroppo sono diffusi a tutti i livelli sociali. Ha due figli neri adottati. È autrice del saggio I miei figli spiegati a un razzista (Feltrinelli, 2020). Nel 2018 ha scritto una lettera aperta a Matteo Salvini dopo una domanda spiazzante posta da sua figlia Amelie, 7 anni, originaria dell’Etiopia: «Ma se vince quello che parla male di noi ci rimandano in Africa?».

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