Estetica oncologica, in Campania un progetto sperimentale

Estetica oncologica, in Campania un progetto sperimentale
Venerdì 22 Marzo 2019, 12:38
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Presentato in Regione Campania il progetto sperimentale “Benessere, make-up e inestetismi da terapia oncologica”. Sono previsti corsi di specializzazione per la formazione di figure professionali che vogliono prendersi cura dell’estetica delle pazienti oncologiche nel post terapia, con l'obiettivo di dare ai pazienti la possibilità di sentirsi bene con il proprio aspetto fisico.

«I danni della terapia spesso sono devastanti e vanno a toccare ogni aspetto della femminilità – ha detto Myriam Mazza, farmacista, cosmetologa e docente di cosmetica oncologica -. Con l’utilizzo di determinati prodotti si possono prevenire, contenere e a volte anche evitare i danni delle terapie». 

«Formare in maniera specifica, dichiara l'assessore Chiara Marciani alla formazione pari opportunità della Regione Campania, seguendo anche le direttive di chi si occupa delle unità oncologiche negli ospedali, chi seguirà i percorsi che aiutano le donne a sentirsi meglio nella fase delicata del percorso di cura.Una forte strategia – ha precisato l'assessore Chiara Marciani – per contrastare gli effetti collaterali delle cure oncologiche e puntare su corsi di formazione estetici a ciò dedicati per tutelare sia chi vuole intraprendere questa strada sia le donne che vogliono farsi curare. Questo è un canale che va ad inserirsi all’interno di un percorso più ampio che come Regione stiamo portando a avanti, mettendo a disposizione anche risorse per sostenere l’acquisto delle parrucche necessarie per l’alopecia provocata dalla chemioterapia».

Presente tra gli altri alla conferenza stampa anche il Presidente del Consiglio regionale della Regione Campania Rosa D'Amelio. «Con la Legge di Stabilità del 2018, abbiamo messo a disposizione 70mila euro per l’acquisto delle parrucche per le pazienti oncologiche – ha detto D’Amelio -. Un’idea recepita dalle stesse donne e alla quale abbiamo lavorato affinché l’iter legislativo non fosse molto lungo. Continueremo a lavorare in questa direzione per dare alle donne che combattono la malattia, una dimensione di normalità e di qualità della vita, affinché si possano sentire belle. Ad Avellino già c’era un lavoro di questo tipo dedicato all’estetica oncologica, che con questi corsi di formazione si può definire ancora meglio».



 
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