Fondazione Guido Carli riparte con economia attenta al sociale

Fondazione Guido Carli riparte con economia attenta al sociale
Venerdì 3 Dicembre 2021, 18:12
3 Minuti di Lettura

«Si tratta di far prevalere la cultura dell’accoglienza e della solidarietà sulla mentalità dello scarto, secondo cui si prestano cure e attenzioni maggiori a chi apporta vantaggi produttivi alla società, dimenticando che quanti soffrono fanno risplendere, nelle loro esistenze ferite, la bellezza insopprimibile della dignità umana». Questo il messaggio che Papa Francesco ha condiviso, attraverso una lettera del Segretario di Stato di Sua Santità, Cardinale Pietro Parolin, con i partecipanti alla Convention “Il Mondo Nuovo / La Ripartenza” della Fondazione Guido Carli.

«Egli - si legge nella missiva, letta dalla Presidente della Fondazione Romana Liuzzo - auspica che le istituzioni e quanti sono preposti alla tutela dei malati si sforzino sempre più di porre al centro della loro sollecitudine la persona con i suoi legittimi diritti, con un’attenzione particolare per gli anziani, radici, memoria e patrimonio prezioso della collettività».

«Guido Carli è stato una figura fondamentale per la nostra Repubblica», ha detto il Presidente del Consiglio Mario Draghi nel videomessaggio di saluto ai partecipanti, in cui ha sottolineato: «La sua lungimiranza, la sua profondità di pensiero, il suo convinto europeismo costituiscono tuttora un punto di riferimento per chi lavora nelle Istituzioni».

«In questa fase di ripartenza - ha aggiunto Draghi - le sue parole devono servire da monito. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un’occasione storica per rendere l’industria e l’economia più innovative e più sostenibili. Rappresenta anche un’opportunità straordinaria per ridurre le disuguaglianze di genere, di reddito, di generazione. Per realizzare questi obiettivi dobbiamo procedere in modo coerente e, come direbbe Carli, ordinato. Dobbiamo collaborare e dobbiamo programmare.

Vale per il Governo, per gli Enti territoriali e per il settore privato».

«Oggi nasce il Patto per l’Italia, per concorrere alla Ripartenza e per costruire quello che abbiamo definito il ‘Mondo Nuovo’”, ha dichiarato la Presidente della Fondazione Guido Carli, Romana Liuzzo.

«Questo progetto ambizioso e forse visionario - ha spiegato Liuzzo -, nasce grazie all’impegno della Fondazione Guido Carli e del mondo imprenditoriale più avanzato, espressione dell’ingegno italiano. Siamo qui per offrire un contributo di idee e di progetti che, con il sostegno della nostra Fondazione e di tutte le categorie vitali del mondo economico e del lavoro, potrà diventare un unico documento di supporto all’azione di Governo. Uno sforzo intellettuale che può essere reso concreto se ci sarà il contributo di ciascuno di noi. «O lavoriamo insieme per uscire dalla crisi o non ne usciremo mai», è stato il monito lanciato lo scorso settembre proprio da Papa Francesco. Il Mondo Nuovo non è una terra promessa, tanto meno un miraggio: è la missione alla quale siamo chiamati. Tutti, senza alcuna esclusione».

La Convention ha visto l’intervento del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, seguito dall’introduzione ai lavori del Presidente Onorario della Fondazione Guido Carli, Gianni Letta.

Il dibattito, in stile talk show, è stato moderato dal giornalista Nicola Porro, con la partecipazione di: Aldo Bisio, Amministratore Delegato Vodafone Italia; Michela Vittoria Brambilla, Presidente Leidaa; Urbano Cairo, Presidente Cairo Communication e Rcs; Claudio Descalzi, Amministratore Delegato Eni; Oscar Farinetti, Fondatore Eataly; Luigi Ferraris, Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato; Giovanni Malagò, Presidente Coni; Stefano Sala, Amministratore Delegato Publitalia’80.

© RIPRODUZIONE RISERVATA