Lo immagineranno, disegneranno e - successivamente - lo forgeranno con le loro mani seguiti dai maestri dell’arte orafa, a dimostrazione che la creatività dei giovani può essere il gusto deterrente contro la devianza. Un gioiello come rivincita: arriva il bando per i minori dei centri diurni napoletani. I ragazzi dovranno realizzare il disegno di un gioiello che simboleggi le eccellenze del territorio e il contrasto alla criminalità.
Dopo il percorso sulla musica, il teatro e l'arte come strumento di contrasto alla devianza minorile, l'Unione Giovani Penalisti sottoscrive un protocollo (nella foto il presidente Gennaro Demetrio Paipais e Teresa Ingrosso di Endless) di intesa con la Endless srl per offrire una ulteriore opportunità ai minori dei centri diurni dei territori a rischio di Napoli: progettare un gioiello che metta in risalto le eccellenze del proprio territorio e allo stesso tempo rappresenti un riscatto sociale contro la devianza.
«Ci proponiamo di completare la crescita dei minori, offrendo ad alcuni di loro la possibilità di conoscere la bellezza e la suggestione del mondo dell’artigianato orafo - annuncia Teresa Ingrosso, imprenditrice del brand. «Desideriamo favorire la creatività dei minori dei territori a rischio e la proiezione degli stessi in percorsi professionali della tradizionale arte orafa napoletana - aggiunge Gennaro Demetrio Paipais, presidente dell'Unione Giovani Penalisti di Napoli - Oltre a rafforzare le attività educative si offriranno percorsi di inclusione sociale e professionale che, si spera, allontani i ragazzi da prospettive devianti», conclude.