«Guida bene a Forcella», chiuso il progetto che ha permesso a 100 giovani di prendere la patente

«Guida bene a Forcella», chiuso il progetto che ha permesso a 100 giovani di prendere la patente
Mercoledì 30 Marzo 2022, 19:02
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Si è concluso dopo 2 anni di attività il progetto “Guida bene a Forcella”, iniziativa promossa dalla direzione generale territoriale del sud del ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, d’intesa con la città metropolitana di Napoli, l’Unasca (Unione nazionale autoscuole studi di consulenza automobilistica), la Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici), l’associazione L’Altra Napoli Onlus e la fondazione Trianon Viviani.

Il progetto è nato con lo scopo di diffondere la cultura della sicurezza stradale e per diffondere la cultura del rispetto e della solidarietà ed ha consentito di offrire a 100 giovani della II e IV Municipalità di Napoli, che vivono realtà culturali, sociali ed economiche fragili, una possibilità di crescita finalizzata anche ad un futuro inserimento lavorativo, conseguendo la patente di categoria A1 o B. «Guida bene a Forcella- spiega Umberto Volpe, direttore della direzione generale territoriale del sud del ministero delle infrastrutture e della mobilitá sostenibili una delle iniziative del più generale progetto “Una nuova Cultura della sicurezza stradale in Campania” lanciato dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti – direzione generale territoriale del sud, in collaborazione con tutti gli altri soggetti istituzionali ed enti partecipanti al “Tavolo tecnico inter-istituzionale per la Sicurezza Stradale in Campania. 100 persone, giovani e meno giovani, che vivono un contesto culturale, sociale ed economico “difficile” nella II e IV Municipalità del Comune di Napoli, sono stati individuati dalla associazione L’Altra Napoli per frequentare lezioni dedicate di sicurezza stradale e, successivamente, un corso vero e proprio di istruzione per il conseguimento della patente.»

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« L’iniziativa – prosegue Volpe- ha avuto grande successo, nonostante le continue interruzioni causate dal perdurare dell’emergenza epidemiologica legata alla diffusione del Covid – 19, grazie all’impegno di tutti gli attori interessati e al coinvolgente entusiasmo dell’associazione L’Altra Napoli e di tutta la comunità del rione; un passo piccolo, ma importante, per colmare la distanza tra le istituzioni e la società civile di un quartiere ricco di storia e tradizioni, ma anche di vissuti difficili.»

«Guida bene a Forcella- sottolinea Antonio Lucidi, vicepresidente de L’Altra Napoli onlus- ha rappresentato un importante riuscito passaggio che disegna un altro tassello del rapporto tra istituzioni, società civile e territorio.

L’educazione e la preparazione ai comportamenti e alle regole della circolazione per i giovani costituisce il vero punto di forza di tutto il progetto, essendo uno dei paradigmi del vivere civile e della legalità. Siamo felici di aver contribuito alla costruzione dell’intervento e della splendida collaborazione con la Direzione Territoriale del Sud del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato per la riuscita dell’iniziativa». Alla conferenza stampa di chiusura del progetto, a cui parteciperanno, tra gli altri, Umberto Volpe, - Direttore Generale della DGT del Sud, Pasquale D'Anzi – Direttore Generale per la motorizzazione e per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione, Antonio Lucidi - Vice Presidente della associazione L’Altra Napoli - Onlus, Antonio Datri - Presidente UNASCA, Paolo Colangelo - Presidente CONFARCA e, il Direttore artistico della Fondazione Trianon Viviani, Marisa Laurito, saranno forniti i dati e le statistiche sui corsi appena terminati e verrà annunciato il proseguimento dell’iniziativa che si svolgerà in altro quartiere di Napoli.

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