In Italia il 25% è senza fissa dimora
In distribuzione la guida di S.Egidio

In Italia il 25% è senza fissa dimora In distribuzione la guida di S.Egidio
di Rossella Grasso
Mercoledì 13 Febbraio 2019, 14:50
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Sono 2.000 i senza dimora a Napoli e in tutta l'area metropolitana. Lo dichiara l'ultimo censimento dei servizi di strada della Comunità di Sant'Egidio del gennaio 2019. I numeri parlano di una vera e propria emergenza a cui è necessario far fronte soprattutto nei mesi in cui il freddo rischia di mietere vittime in strada. Anche quest'anno la Comunità di Sant'Egidio ha prodotto una utile guida per i senza tetto con tutte le informazioni utili per chi non sa dove andare. «Dove mangiare, dormire, lavarsi in Campania e a Napoli», stampata in 4.000 copie grazie al contributo della Regione Campaniae del Banco Alimentare Campania che sarà distribuita gratuitamente a chi ne farà domanda, ai centri, ai servizi e alle persone in difficoltà.
 

Dalle rilevazioni della Comunità di Sant'Egidio emerge che rispetto al 2017 sono aumentati gli italiani senza fissa dimora, passando dal 21% al 25% del totale. Si tratta soprattutto di uomini italiani. Il dato più preoccupante è che sono in aumento i giovani con meno di 35 anni che passano dal 30% del 2017 al 41% del 2019. «Un dato probabilmente dovuto alle difficoltà di entrare nel mondo del lavoro o la perdita di questo - ha detto Benedetta Ferone della Comunità di Sant'Egidio - C'è anche una fascia di cinquantenni che perdono il lavoro o vivono la separazione e questi li ritroviamo in strada».

In 142 pagine di «Dove» ci sono oltre 500 indirizzi: 52 mense, 50 associazioni e gruppi che distribuiscono cene itineranti, 33 centri di accoglienza, 27 centri docce e guardaroba, 32 ambulatori medici, 22 presidi ospedalieri e sanitari, 24 centri di ascolto, 44 centri e comunità di recupero dalle dipendenze. Una grande summa che racconta la grande rete della solidarietà in Campania. Il volume è dedicato alla memoria di Elisa Cariota e di quanti sono morti in strada a Napoli. Il 17 febbraio si terrà una celebrazione alle 11 alla basilica di SS Severino e Sossio a Napoli in cui saranno letti i nomi, circa 300 di quanti hanno perso la vita in strada a causa della povertà, del freddo e della malattia.
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