Librinfilm, 500 ragazzi all’incontro con Peppe Barra e i registi di Gatta Cenerentola

Librinfilm, 500 ragazzi all’incontro con Peppe Barra e i registi di Gatta Cenerentola
Lunedì 18 Febbraio 2019, 17:01 - Ultimo agg. 18:21
3 Minuti di Lettura
La magia della Gatta Cenerentola incanta per due ore i quasi cinquecento alunni di quindici scuole napoletane (Belvedere, Cortese, D’Ovidio-Nicolardi, Duca di Buonvicino, Fermi, Foscolo, Nievo, Pansini, Pertini, Pirandello, Sannazaro, Serra, Vittorini, Viale delle Acacie, Volta) che hanno partecipato all’incontro su “Lo Cunto di Cenerentola da Basile a oggi”, in un’aula Coviello sold out presso il Dipartimento di Giurisprudenza della Federico II. E miglior avvio non poteva avere “Librinfilm”, tema della quinta edizione della “Giornata leggend…aria”, manifestazione organizzata dall'Associazione culturale “Alberto Mario Moriconi”, in collaborazione con l’Università Federico II, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, la Scuola Italiana di Comix, il Giffoni Film Festival, e il teatro Diana.

Grande attenzione per gli interventi di Peppe Barra, che interpretò la parte della matrigna nella Gatta Cenerentola portata in scena a metà degli anni Settanta da Roberto De Simone, e di Alessandro Rak, Dario Sansone, Marino Guarnieri e Ivan Cappiello, i quattro registi di Gatta Cenerentola, il film di animazione tutto napoletano del 2017 che ha proposto una nuova lettura della favola di Gian Battista Basile. Il professor Pasquale Sabbatino, coordinatore del Master di II livello in Drammaturgia e Cinematografia, ha fatto da gran cerimoniere dell’incontro.

Dopo i saluti del Prorettore dell’Università Federico II Prof. Arturo De Vivo, che ha voluto rendere omaggio all’esemplare lavoro di Bernardina Moriconi e del team di Leggend…aria per la diffusione della lettura tra i ragazzi, è toccato al professor Matteo Palumbo, tracciare un breve excursus sulle diversità tra la bionda Cenerentola disneyana e quella del Basile che vien fuori dall’ombra per trovare la luce. Quindi, i ragazzi hanno potuto ammirare due passaggi della rappresentazione de La Gatta Cenerentola al Festival dei due mondi di Spoleto nel 1976, ovvero la scena delle ingiurie, con l’ingresso nel finale della grandissima Concetta Barra e una delle interpretazioni di Iesce sole. Peppe Barra ha ricordato la nascita “quasi per caso” dell’opera di De Simone e come per la matrigna si sia ispirato “al personaggio di Zeza protagonista al Carnevale di Bellizzi. La professoressa Anna Masecchia, docente di cinema, ha ricollegato il Cunto di Basile anche al “C’era una volta” di Francesco Rosi del 1967 con una splendida Sofia Loren, prima del collegamento con il film d’animazione di Cappiello, Guarnieri, Rak e Sansone. I quali hanno mostrato alcune immagini della loro opera e, soprattutto, alcune fasi della lavorazione. Gran finale, apprezzatissimo dai ragazzi, con Dario Sansone, che è anche frontman dei Foja, che ha proposto “A chi appartieni”, canzone colonna sonora del film. Con l’aula Coviello trasformata in una piccola arena con i cellulari dei ragazzi a riprendere l’esibizione di Sansone.

La “Giornata leggend...aria. Libri e lettori per le strade del Vomero” che sempre più si sta trasformando in “Libri e lettori per le strade di Napoli” con eventi anche in altri quartieri e la partecipazione di 18 scuole della città, si propone la promozione della lettura attraverso una serie di attività, culminanti nella Giornatadi maggio prevista nell’isola pedonale del Vomero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA