Mariglianella - Quando non hai una casa, o meglio un luogo in cui chi ti cerca ti possa trovare è difficile ottenere servizi. Per la burocrazia sei un fantasma, figurati se potrai mai ottenere lo status di cittadino. Ecco perchè a Mariglianella il sindaco Arcangelo Russo ha cercato, nelle maglie della legge, la soluzione per restituire dignità a chi è costretto a fare i conti con una vita di stenti e di privazioni.
Così come accade già in altri posti d'Italia chi è senza dimora potrà recarsi all'ufficio anagrafe del Comune e chiedere la residenza in "via dell'accoglienza", luogo virtuale che fa diventare reale la possibilità di ottenere servizi ed assistenza a cominciare da quella sanitaria. "Si tratta - ha spiegato il primo cittadino - di una strada non realmente esistente sul territorio comunale ma che consentirà di avere un'iscrizione anagrafica ai senza fissa dimora e a chi non ha una residenza stabile.
Questo è un gesto di civiltà e di solidarietà. Infatti chi non ha una residenza anagrafica non può usufruire di servizi sanitari, di bonus economici e di servizi legali per tutelare i propri diritti".
Il numero civico dell'abitazione di chi si registrerà con queste modalità corrisponderà a quello dell'ufficio anagrafe del municipio ed è lì che il postino recapiterà la corrispondenza a chi abita nella strada che non c'è.