Meta, domani la serata di solidarietà con la «Festa della speranza»

Solidarietà
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di Antonino Siniscalchi
Giovedì 5 Settembre 2019, 11:05 - Ultimo agg. 11:58
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META - Appuntamento di solidarietà domani con «La Festa della Speranza-Bimbi liberi», organizzata dall'associazione CompletaMente, presieduta da Serena Abbondandolo, in sinergia con La Grande Onda diretta da Laura Cuomo e Le Amiche del Museo Correale presieduta da Margherita Liccardi e il patrocinio del Comune di Meta. Una serata solidale in riva al mare di Meta densa di magia e significato, a partire dalle ore 20 presso il Lido Metamare: un viaggio alla scoperta del Centro di Wolisso in Etiopia, dove ogni giorno lavorano senza tregua gli operatori di “Medici con l’Africa CUAMM”. La manifestazione rientra nella terza edizione della Festa della Speranza “Bimbi Liberi”, che si tiene in memoria del sindaco pescatore Angelo Vassallo, promossa dalla Fondazione Vassallo per l’anniversario della sua morte. Angelo Vassallo è stato sindaco di Pollica, località in provincia di Salerno, per tre mandati: dal 1995 al 1999, dal 1999 al 2004 e dal 2005 al 2010. La Fondazione in suo nome mira a proseguire le sue attività a favore dell’ambiente e dell’umanità nel ricordo della sua splendida figura. “Medici con l’Africa Cuamm”, l’organizzazione italiana cui è diretta la raccolta solidale della serata metese, si spende per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Conta attualmente oltre 1.600 volontari operativi in 41 paesi del Mondo, per portare cure e servizi anche a chi vive nelle località più povere del Pianeta. Nata a Padova nel 1950, attualmente ha sedi in Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania e Uganda. Medici con l’Africa Cuamm è membro di Link 2007, associazione di coordinamento che raggruppa le più importanti Organizzazioni Non Governative italiane. L’organizzazione punta a realizzare progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo della salute e del benessere, partendo dal presupposto che la salute non è un bene di consumo, ma un diritto umano universale, per cui l’accesso ai servizi sanitari non può essere un privilegio. Ciò comporta non solo offrire un aiuto concreto nella gestione di una emergenza sanitaria, ma anche impegnarsi a lungo termine nella formazione del personale locale, costruire centri ospedalieri che possano rispondere alle esigenze della popolazione, promuovere la divulgazione scientifica e contribuire a difendere il diritto alla salute. Medici con l’Africa Cuamm si propone come obiettivo primario, oltre il miglioramento delle condizioni di salute delle popolazioni dei paesi dell’Africa, la crescita di una cultura della solidarietà, della cooperazione tra i popoli, della giustizia e della pace. L’equità e l’accessibilità dei servizi sono tra le principali sfide per chi, come questa Organizzazione, ha a cuore la sanità pubblica, lo sviluppo, i diritti umani. Wolisso si trova in Etiopia, a circa 120km dalla capitale Addis Abeba. Qui, un gruppo di operatori del CUAMM si impegna costantemente ormai da vent’anni lavorando presso il Saint Luke Hospital, che attualmente è diventato un centro di riferimento di eccellenza per la Regione. A parlarci del Centro durante la serata sarà Manuela Lucenteforte, giovane medico che ha iniziato la sua avventura umana e professionale lavorandoci come tirocinante neolaurerato. La serata di solidarietà mira a raccogliere fondi per fornire agli operatori di Wolisso garze, disinfettanti, farmaci, reattivi di laboratorio, carta per stampare ECG. “Portate con voi - spiega Manuela Lucenteforte - la speranza di cambiare ciò che non vi piace del mondo e la voglia di realizzare qualcosa di concreto insieme”. La serata prevede la presentazione del progetto di solidarietà da parte dili Manuela Lucenteforte, un aperitivo rinforzato con le prelibatezze culinarie della nostra tradizione e la fantastica musica dal vivo dei Soul-Food Vocalist per scatenarsi a ballare. I Soul-Food Vocalist sono un trio vocale formato da tre fratelli, due maschi e una femmina. Il nome del gruppo si ispira all’omonimo film del regista George Tillman Jr, che narra la storia di una madre afroamericana che tiene uniti i propri figli attraverso il cibo, che diventa “cibo dell’anima”, quale per i giovani musicisti del gruppo è la musica, come loro stessi spiegano: “della musica ci nutriamo quotidianamente e grazie a lei il nostro legame si mantiene fortissimo. La nostra passione per il canto nasce dalla più tenera età, quando nostra madre ci ha insegnato l’amore per i grandi vocalist del passato quali Nat King Cole, Marvin Gaye, Otis Redding, Pino Daniele. Questo ci ha permesso di creare un genere musicale vario e versatile, fondendo sonorità vintage e moderne, sia della cultura black e gospel che italiane e napoletane. Siamo in grado, infatti, di proporre al nostro pubblico qualsiasi tipo di musica e creare con esso un rapporto speciale e un’empatia unica, che è quello che maggiormente ci contraddistingue”. Non è la prima volta che le tre associazioni del nostro territorio si impegnano assieme in progetti di solidarietà. Nel 2017, per esempio, hanno contribuito alla pubblicazione di un libro di favole edito dalla Childrens Book Foundation a favore dei bimbi delle zone disagiate dell’Afganistan, sulla cui copertina compaiono i ringraziamenti alle tre associazioni sorrentine, mentre lo scorso anno a Monte Faito, in collaborazione con gli alunni della classe VH del Liceo Linguistico Marone di Meta, hanno donato quindici giovani querce, messe a dimora, quale messaggio tangibile di volontà di far rinascere il patrimonio forestale della nostra Regione in risposta agli incendi che, nell’estate 2017, avevano divorato e distrutto migliaia e migliaia di ettari di superfice boschiva di Monte Faito. I giovani alberi piantumati hanno formato “il Sentiero delle querce”, dedicato alla figura di Angelo Vassallo. All’iniziativa fece seguito una giornata ecologica di pulizia dei sentieri del Faito sempre con l’impegno delle stesse associazioni. Tre associazioni che, nel segno della solidarietà e volontariato, si battono strenuamente in difesa della bellezza, della natura e della cultura e per sensibilizzare i cittadini, e in particolare i giovani, ad aver cura dell’impagabile patrimonio storico, artistico e ambientale dei propri territori. I biglietti della serata, al costo di 30€, sono disponibili presso la Libreria Tasso a Sorrento
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