Napoli, al Santa Lucia 30 opere in seta per solidarietà

Napoli, al Santa Lucia 30 opere in seta per solidarietà
Lunedì 16 Dicembre 2019, 11:21 - Ultimo agg. 17:57
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«Di lava e di seta», «Ti stupiremo con difetti speciali». Questi i rispettivi slogan che si sono uniti in una unica forza per dar via ad un evento esclusivo martedì sera all’hotel Santa Lucia a Napoli. Slogan rispettivi della famiglia Naldi/Pignata dell’hotel Santa Lucia, di di Luca Trapanese fondatore di A ruota Libera. L'evento presentato dalla giornalista Claudia Marra si terrà alle 20,30 martedì 17 dicembre all’Hotel Santa Lucia sul lungomare per un evento di beneficenza a favore della associazione A ruota Libera.

La soirèè è fortemente voluto dall’ imprenditore alberghiero Cristoforo Pignata di recente ritorno da Miami e particolarmente sensibile a queste tematiche. L’evento è nato dal fortunato incontro tra Cristoforo Pignata padrone di casa del Santa Lucia, il papà single e un artista francese Simon figlio di un magistrato francese ma che per anni ha anche vissuto dai parenti napoletani a Scampia, che presenterà 30 opere su seta dal tema Napoli. Simon Clavière-Schiele capitò a Napoli per la prima volta nel 1998 per studiare all’Accademia di Belle Arti. Ultimo figlio di una famiglia parigina numerosa che tra i tanti rami aveva pure parentele napoletane, fecce tappa a Secondigliano da questi “cugini napoletani” prima di prendere casa via Stella e scoprire il centro storico.

10 anni dopo nel 2008, invitato dai suoi amici cantanti del duo napoletano Cosang (Luchè e Nto’), venne di nuovo vivere nella periferia nord di Napoli, a Scampia, dove essi avevano trasformato un appartamento della via Baku in uno studio di registrazione. In questo periodo dedicato alla musica diversi brani scritti in francese, italiano e napoletano nascessero tra i quali un brano sul album Vita Bona dove collaborassero altri artisti come Raiz o Marracash. Ma da queste esperienze sono anche nate immagini, storie napoletane che un altro decennio dopo proprio quest’anno, Simon scelse di disegnare e fare stampare su dei grandi drappi di seta che all’occasione del centenario del Grenoble che furono esposti via Crispi come panni stesi tra la Fondazione Benedetto Croce e il Palazzo del Grenoble per sottolineare i legami tra la Francia e Napoli ma anche per ricordare che Napoli dei panni stesi e quella dei quartieri alti si sono sempre contaminate per creare questa cultura unica, dove la strada che sia un rione, un vicolo o un corso nobile rimane sempre il teatro di un creatività che il mondo ha sempre guardato grande curiosità e delizia.

La serie di opere su seta, composta da 30 lavori verrà presentata al Grand Hotel Santa Lucia, questo martedì, nell’ambito di una cena di gala e poi proposta in mostra e in vendita un mese nel albergo.
Nel corso della serata verrà presentato il presepe di seta di Scampia in presenza di Lucariello autore della sigla di Gomorra. Presente anche i console di Francia e direttore del Grenoble Laurent Burin des Roziers. I ricavi della serata ma anche e il 30% delle vendite delle opere del mese di mostra verranno versate in beneficenza all’associazione A Ruota Libera a favore del progetto il Borgo Sociale per l’atomizzazione degli adulti disabili.
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