Napoli, cento pastiere solidali e sostenibili: opera degli studenti di Ponticelli

Napoli, cento pastiere solidali e sostenibili: opera degli studenti di Ponticelli
di Alessandro Bottone
Sabato 2 Aprile 2022, 15:37
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Ben cento pastiere napoletane saranno donate alle famiglie in difficoltà grazie allo sforzo degli studenti di Ponticelli, quartiere della zona orientale di Napoli. L'iniziativa vede coinvolti gli allievi dell'istituto di istruzione superiore 'Sannino – De Cillis' che, seguiti da docenti ed esperti, lavoreranno per cucinare il tipico dolce napoletano in occasione di Pasqua.

In particolare, i protagonisti della gara di solidarietà sono gli studenti dell’indirizzo professionale “enogastronomia e ospitalità alberghiera” che non hanno lasciato nulla a caso. Difatti, le pastiere saranno ulteriormente valorizzate con una box realizzata grazie alla loro costante dedizione e ai consigli dallo chef e professore Enrico Maione. Il dolce preparato nei laboratori della scuola di Ponticelli è, a ben vedere, anche ecosostenibile così come evidenziato dall'hashtag scelto per l’occasione, ovvero #ruotoarendere. Lo slogan invita a riportare a scuola, o in parrocchia, lo stampo del dolce tradizionale in modo da poterlo successivamente riutilizzare in altre occasioni. Dunque, si lavora anche in ottica green secondo il principio della sostenibilità così come vogliono la filosofia e la vision dell'istituto di Ponticelli.

«Pastiera della Solidarietà» nasce su iniziativa della professoressa Angela Mormone, dirigente scolastico dell’istituto ‘Sannino – De Cillis’ di Napoli Est, in collaborazione con la Caritas, che distribuirà i cento dolci ad altrettante famiglie, e la Multicedi s.r.l., realtà della distribuzione organizzata che gestisce i punti vendita a insegna Decò, Dodecà, Sebon ed Adhoc Cash&Carry. L'azienda ha messo gratuitamente a disposizione dell’Istituto tutti gli ingredienti previsti dalla ricetta tradizionale.

Preparando la “pastiera solidale” i giovanissimi della scuola di via Martiri della Libertà raggiungono vari obiettivi a partire da quello didattico in quanto imparano a cucinare una prelibatezza della cucina napoletana. Gli studenti, nel corso di specifici laboratori, incontrano imprenditori e professionisti del settore: una chance che permette loro di formarsi e di conoscere il mondo del lavoro al quale si stanno preparando. Inoltre, come evidenzia il professore Pasquale Colella, li si sensibilizza a essere solidali verso gli altri e verso l’ambiente. La “doppia esse”, di solidale e sostenibile, è una ulteriore qualità del dolce del ‘Sannino – De Cillis’ che raggiungerà le tavole di famiglie della zona che vivono situazioni difficili dal punto di vista economico, specie in questo periodo di rincari.

«Una pastiera speciale - evidenzia la preside Mormone, che guida l’istituto dallo scorso settembre - che profuma di buono sia per gli ottimi ingredienti che per il fine per il quale i ragazzi hanno lavorato: regalare un sorriso alle famiglie del nostro territorio, in cui il morso della crisi economica è sempre più incisivo e, spesso, doloroso.

Quando c’è da rimboccarsi le maniche per dare una mano - aggiunge la dirigente - i nostri ragazzi non si tirano mai indietro, dimostrando un saper fare e un saper essere che ci rende orgogliosi del nostro istituto e del nostro lavoro».

L'iniziativa sarà ufficialmente presentata giovedì 7 aprile alle 10:30 presso l’auditorium dell’istituto. Prevista una tavola rotonda dal titolo “Il gusto della solidarietà” con gli interventi della preside, di don Tonino Palmese (fondazione Polis), della vice-sindaca del Comune di Napoli, Maria Filippone, di don Federico Saporito (decano delle parrocchie del IX Decanato di Napoli), di Alessandro Gammaldi, brand marketing manager della Multicedi. Si conclude con Ettore Acerra, direttore generale dell’Ufficio scolastico per la Campania. Al termine dell'iniziativa gli studenti illustreranno la ricetta della tradizionale pastiera napoletana.

Il “Sannino - De Cillis” unisce due istituti storici di Napoli Est. L’ampia offerta formativa prevede, tra gli altri, percorsi di studio professionalizzanti in ambito enogastronomico e dei servizi alberghieri, della moda e dell’odontotecnica. Nel 2021 la scuola conta oltre 800 studenti e numerose attività d’impatto sociale. Entrambi i plessi hanno a disposizione numerosi laboratori. Lo storico istituto De Cillis in via Argine, con indirizzi nel settore agrario, è circondato da oltre sedici ettari di terreno, un giardino con quattro serre e diversi magazzini per le attrezzature dell’azienda agricola. Spazi e tecnolgie sono a disposizione dei giovanissimi per una formazione quanto più completa e vicina al mondo dell'occupazione.

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