Da Napoli uno spot sociale sullo spettro autistico

Da Napoli uno spot sociale sullo spettro autistico
di Emanuela Sorrentino
Giovedì 6 Maggio 2021, 18:21
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Nuova mission per l’associazione di promozione sociale Agenzia Arcipelago, nata nel 1999 ad opera di psicologi, educatori ed operatori sanitari, impegnata nel campo della solidarietà: si tratta del lancio di uno spot sullo spettro autistico, realizzato nell’ambito del progetto regionale “Rare non imbattibili per la comunità educante” (avviso pubblico giunta regionale della Campania D.D. 466/2019 ID 157).

Il progetto “Rare ma non imbattibili per la comunità educante”, a cura dello psicologo Giuseppe Errico e dell’esperta di politiche sociali/terzo settore Angela La Torre, in collaborazione con il professor Giuseppe Limongelli, è rivolto a operatori sanitari, pazienti, giovani con svantaggio e alle famiglie, puntando a diffondere e far comprendere, nel campo delle malattie rare, l’importanza della solidarietà, dell’accoglienza e della prevenzione. Il progetto, infatti, intende aumentare la conoscenza delle problematiche sociali e sanitarie di malattie rare e autismo mediante l’attivazione di​ uno sportello informativo, laboratori, campagne promozionali, soprattutto rispetto ad alcuni target (cittadini, scuole, terzo settore e istituzioni) promuovendo al contempo assistenza, informazione sanitaria e integrazione sociale di concerto con l’azienda ospedaliera dei Colli e il Centro coordinamento regionale malattie rare della Campania.

Con quest’ultimo è in atto un protocollo d’intesa istituzionale con l’associazione Agenzia Arcipelago APS teso a realizzare servizi di supporto, accompagnamento e assistenza psicologica per pazienti affetti da malattie rare e loro familiari.

«Lo spot​ sociale, grazie al contributo di alcuni artisti – afferma lo psicologo e​psicoterapeuta​ Giuseppe Errico – è un invito ad essere solidali con chi soffre anche in questo difficile momento di pandemia. Molte famiglie con ragazzi con lo spettro autistico si trovano in difficoltà rispetto ad altri sia per ciò che attiene l’assistenza, sia per mancanza di relazioni umane (distanziamento). All’autismo abbiamo dedicato uno spot per sensibilizzazione l’opinione pubblica sulla necessità di non dimenticare le famiglie e sull’importanza della ripresa delle attività sanitarie e sociali.

Le persone nello spettro autistico, infatti, possono maggiormente accusare lo stress dovuto all’applicazione delle misure di contenimento e all’eventuale isolamento domiciliare o ospedalizzazione in caso di contagio».

«Lo spot ci ricorda - continua il direttore del Crmr, Giuseppe Limongelli - come, tra le indicazioni da seguire in casa, sia importante che le persone nello spettro autistico siano supportate nel mantenere la routine quotidiana: mantenere il ritmo sonno-veglia, partecipare ai lavori domestici, organizzare la giornata attraverso un calendario, essere aiutate ad esprimere i propri sentimenti attraverso attività di scrittura, film o giochi. Ma è anche importante mantenere, quando possibile, gli interventi dei professionisti che li hanno in carico anche da remoto, attraverso videochiamate o telefonate. In caso di isolamento domiciliare, è necessario gestire le condizioni di salute, le consuete attività quotidiane al fine di prevenire la comparsa di emergenze comportamentali».​

Lo spot​ nasce con lo scopo di sensibilizzare le persone alla solidarietà rispetto allo spettro autistico e sarà trasmesso su canali Tv oltre che su alcune radio. Lo spot è stato realizzato grazie al contributo degli artisti e operatori Francesco Azzari (ballerino, coreografo) e Ottavio Costa (attore). L’associazione Agenzia Arcipelago APS​ ringrazia gli enti della rete di partenariato (l’associazione La città adattabile… Napoli per l’autismo e l’associazione italiana per lo studio e la ricerca virologica-A.I.S.E.R.V.). Inoltre si​ ringrazia Maurizio De Mauro, direttore dell’azienda ospedaliera dei Colli di Napoli, e Giuseppe Limongelli, direttore del Centro coordinamento regionale malattie rare della Campania. Il lavoro è stato finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

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