Napoli, nasce uno studio di registrazione tra i rifiuti dei Quartieri Spagnoli

Napoli, nasce uno studio di registrazione tra i rifiuti dei Quartieri Spagnoli
di Oscar De Simone
Mercoledì 24 Giugno 2020, 12:46 - Ultimo agg. 14:26
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C’è chi sversa rifiuti in strada e chi li raccoglie per riconvertirli in qualcosa di utile ed importante per la società. Questo è il caso dei membri dell’associazione culturale Miniera ai Quartieri Spagnoli che, da tempo, trasformano scarti e spazzatura in opportunità per il quartiere. Proprio da questa pratica di riconversione, nasce l’idea di realizzare uno studio di registrazione musicale a disposizione dei giovani artisti napoletani. Uno spazio utile all’aggregazione ed alla crescita di cantanti e musicisti in cerca di opportunità, per promuovere e sponsorizzare le proprie produzioni.

«Vogliamo dare a tutti – afferma Salvatore Iodice del “progetto Miniera” – l’occasione di registrare la propria musica. Sappiamo che difficoltà ci sono nel settore ed intendiamo essere di supporto a tutti coloro che hanno difficoltà. Non sempre è facile trovare chi crede in te e chi ti supporta. Noi, con le nostre attrezzature, vogliamo essere a disposizione degli artisti che non possono permettersi grandi investimenti».
 


Una sala di registrazione insomma, nel cuore del centro storico. Microfoni, strumenti e supporti, raccolti qua e la e messi insieme dai membri del progetto.

«Stiamo procedendo con l’insonorizzazione delle pareti – conclude Iodice – attraverso la sistemazione di pannelli in polistirolo. Tutto rigorosamente raccolto tra i rifiuti e pronto per essere utilizzato. Basta solo tagliare su misura e calcolare lo spazio da occupare. Tutti quelli che gettano rifiuti sappiano che c’è chi come noi, è pronto a farli rivivere. Questo periodo di crisi ci ha insegnato che dobbiamo metterci sotto e fare ancora di più di prima. Dobbiamo ripartire tutti insieme e questo per noi, è il modo migliore di farlo. Va data a tutti la possibilità di essere artefici del proprio destino». 

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