Nola - Parola d'ordine inclusione. Per l'altalena e la panchina installate nella villa comunale dove anche un bimbo costretto sulla carrozzella non dovrà più privarsi di giocare. E per il metodo che ha portato alla realizzazione dell'iniziativa che, per dirla con gli amministratori comunali, «testimonia l'impegno a non lasciare nessuno indietro».
E' stata, infatti, una vera e propria gara di solidarietà e di impegno quella che ha fatto concretizzare l'iniziativa: la panchina inclusiva è stata acquistata dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Carlo Buonauro, grazie al concorso dell'assessore all'arredo urbano Raffaele Giugliano con Anna Bellobuono, assessora alle politiche sociali e Gemma De Falco, assessora all'istruzione.
L'altalena, invece è stata donata da Vulcano Buono, su richiesta dal consigliere comunale Erasmo Scotti. A mettere il sigillo al percorso intrapreso per rendere la città a misura di tutti anche Elena Salvatore, la piccola nominata da Mattarella Alfiere della Repubblica proprio per le battaglie condotte a favore dell'abbattimento delle barriere architettoniche nella città in cui vive con la famiglia.
«Inauguriamo - hanno spiegato Gemma De Falco e Anna Bellobuono - un nuovo metodo di lavoro che ci vedrà prima di tutto all'ascolto dei cittadini.