Sangue, gli ingegneri donatori per un giorno al Cardarelli

Sangue, gli ingegneri donatori per un giorno al Cardarelli
di ettore mautone
Venerdì 12 Ottobre 2018, 19:38
2 Minuti di Lettura
Carenza di sangue: un dramma quotidiano per il pianeta-sanità a cui si pone rimedio, parzialmente, con la “compensazione” tra regioni (il Piemonte è la regione italiana che dona la maggior quantità di sangue) e con la promozione di eventi speciali per promuovere la pratica della donazione. L’Azienda Ospedaliera Cardarelli è già stata protagonista su questo versante, promuovendo – ad esempio – la donazione fra i tassisti, le scuole, le Forze dell’Ordine. Ora è la volta degli ingegneri napoletani, il cui Ordine professionale – presieduto da Edoardo Cosenza – ha promosso per oggi una Giornata speciale di donazione del sangue, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Antonio Cardarelli. 

Appuntamento dalle ore 8.00 alle ore 16.00 al piano terra del padiglione "E", nei locali del Servizio Trasfusionale. L'iniziativa è stata prioritariamente diffusa tra gli iscritti all'Ordine, ma naturalmente vuole essere anche un appello rivolto alla collettività in favore della donazione. La carenza di sangue è purtroppo un problema cronico e spesso ostacola interventi chirurgici di urgenza e la somministrazione di particolari terapie in campo onco-ematologico. Ai donatori verranno poi inviate a domicilio le analisi complete del sangue donato.

In questi mesi – sottolineano dal Cardarelli - c’è stato un progressivo calo delle donazioni in tutta Italia. Questo fenomeno nella Regione Campania è stato molto più evidente. Al contrario, non c’è stata una diminuzione della richiesta di sangue. E il sangue donato ha sopperito solo per il 60 per cento alla richiesta. 
In questo periodo – è ancora lo staff del Cardarelli ad evidenziarlo - alcuni interventi chirurgici programmati possono correre il rischio di essere rimandati e per molti pazienti può non essere garantita un’appropriata terapia trasfusionale.

Il sangue è infatti indispensabile - oltre che per affrontare le emergenze del pronto Soccorso, della Chirurgia d’Urgenza, delle Rianimazioni e delle Terapie intensive - anche per affrontare le terapie antitumorali ed è vitale per i pazienti affetti da anemia cronica che periodicamente e per tutta l’arco della loro esistenza devono effettuare una trasfusione o come ad esempio succede ai soggetti microcitemici oppure talassemici.

Possono offrire il loro sangue soggetti in buona salute dai 18 ai 65 anni di età, per donare occorre portare con sé un documento di riconoscimento in corso di validità. Il donatore potrà risolvere eventuali dubbi in un colloquio informativo preliminare con il personale medico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA