Napoli, l'appello al sindaco dei bambini di Scampia: «Abbiamo bisogno d'aiuto»

Napoli, l'appello al sindaco dei bambini di Scampia: «Abbiamo bisogno d'aiuto»
di Andrea Ruberto
Venerdì 29 Marzo 2019, 18:57 - Ultimo agg. 21:26
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Una cattedrale nel deserto per tanti bambini di Scampia costretta a combattere quotidianamente con il degrado che la circonda. L’oasi felice di molti giovani del quartiere si chiama Obiettivo Uomo ed è una cooperativa sociale che ogni giorno ospita più di 50 minori, tra i 6 e i 17 anni, impegnati in laboratori ludico ricreativi. Si parte da corsi di musica, passando per il teatro, fino a laboratori di pittura e riciclo. Ma l’attività che richiede maggior impegno è la cura degli spazi verdi. Gli sforzi di abbellire l’area circostante la struttura vengono infatti costantemente vanificati dall’incuria e dagli atti vandalici di chi bazzica la zona nelle ore notturne.
 

«Proprio alle spalle del centro c’è una situazione di degrado perenne», spiega Salvatore Bruno, coordinatore dell’educativa territoriale, mentre ci conduce attraverso un piccolo cimitero di siringhe, preservati e rifiuti di ogni genere. «Abbiamo provato a ripulire l’area, ma non riusciamo a risolvere il problema in alcun modo. Il nostro impegno viene vanificato ogni giorno perché non si riesce a dare un limite al transito delle auto oppure a illuminare la zona e scoraggiare chi viene qui a consumare sostanze». 

Proseguendo pochi passi più avanti la situazione non migliora. Per circa duecento metri davanti ai nostri occhi si estendono cumuli di sversamenti di rifiuti di ogni tipo, anche speciali. Una situazione diventata ormai insostenibile per i tanti giovani che hanno trovato nel centro una seconda casa. «Abbiamo bisogno di aiuto - chiedono a gran voce i ragazzi - Il nostro appello va al sindaco de Magistris, al quale chiediamo di aiutarci nell’impresa di far rifiorire il nostro quartiere: Scampia».
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