Servizio civile, prorogato il bando 2023 al 20 febbraio: ecco cos'è e perché è un'opportunità

«Grazie ai tanti progetti portati avanti, moltissimi ragazzi e ragazze hanno potuto conoscere da vicino il mondo della cooperazione sociale»

Uno dei progetti del Servizio Civile
Uno dei progetti del Servizio Civile
di Nunzia Marciano
Venerdì 10 Febbraio 2023, 11:00
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Bando prorogato per il Servizio civile universale 2023: la scadenza del 10 Febbraio è stata, infatti, sostituita da quella del prossimo 20 Febbraio alle ore 14.

Ma che cos’è il Servizio civile universale? Sul sito delle politiche giovanili del governo, la definizione è: «Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio». Ma il Servizio civile universale è anzitutto un’opportunità offerta ai giovani dai 18 ai 29 anni (non compiuti) di fare un anno di esperienza nel volontariato, con un rimborso spese mensile. Tantissime le cooperative e le associazioni che aderiscono, soprattutto in Campania, dove spesso l’attività svolta presso gli enti diventa una straordinaria possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. Svariati i progetti per i quelli è possibile candidarsi, sia nelle pratiche per la salvaguardia dell’ambiente, ad esempio dalle attività di raccolta differenziata dei rifiuti, sensibilizzando le nuove generazioni e la cittadinanza a pratiche eco-sostenibili di riuso e riciclo dei materiali, informando sui temi della legalita ambientale, alle attività per la riduzione dello spreco alimentare nel territorio della provincia di Napoli attraverso pratiche orientate al recupero delle eccedenze e dei beni alimentari invenduti o non consumati, sia nel sociale come nel supporto dei minori e dei giovani sostenendo le opportunità di apprendimento, di crescita personale e di socializzazione o incrementando l'offerta educativa per la prima infanzia all'interno di una collaborazione tra il privato sociale e la comunità territoriale, per una sana crescita dal punto di vista fisico, emotivo, cognitivo, relazionale e sociale dei bambini e delle bambine.

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Tra le cooperative che da anni aderiscono al Bando, Seme di Pace onlus e Ambiente Solidale onlus: «Il servizio civile rappresenta un’esperienza di formazione importante per un giovane, ed è un arricchimento nel proprio percorso di crescita oltre ad un laboratorio pratico di cittadinanza attiva», spiega il presidente di Ambiente Solidale, Antonio Capece. «In questi anni, per tanti che hanno svolto il servizio nelle nostre cooperative sociali, è stata anche un’occasione di inserimento nel mondo del lavoro e di certo non è un qualcosa da sottovalutare, anzi». Per Luisa Annibale, presidente di Seme di Pace, «Grazie ai tanti progetti portati avanti, moltissimi ragazzi e ragazze hanno potuto conoscere da vicino il mondo della cooperazione sociale, maturando così le loro scelte non solo lavorative ma anche universitarie.

Molti si trovavano in momenti di stasi del loro percorso formativo e grazie all’esperienza fatta hanno scelto potendo toccare con mano settori anche di studio. Ma anche per le realtà ospitanti è sicuramente un’occasione  importare», conclude la Annibale, «molti di loro, infatti, sono stati collocati lavorativamente proprio presso le nostre cooperative sociali».

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