Napoli, il Teatro Posillipo ospita il «Christmas Gala di beneficenza»

Teatro Posillipo: Jimmy Sax, Peppe Iodice, Gianfranco Gallo e Gigi Savoia: mercoledì 14 dicembre cena spettacolo con le musiche dell’orchestra del maestro Vincenzo Sorrentino: il ricavato all’Associazione Italiana Xeroderma Pigmentoso

Sorrentino e Jimmy Sax
Sorrentino e Jimmy Sax
Mercoledì 7 Dicembre 2022, 17:35
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Grandi artisti per un grande scopo. Mercoledì 14 dicembre al teatro Posillipo (via Posillipo, 66 – Napoli) si terrà il Christmas Gala 2022, organizzato da Wonder Manage con il supporto del fashion brand Throwback, il cui ricavato andrà interamente all’Associazione Italiana Xeroderma Pigmentoso.

Accompagnati dalle musiche dal vivo eseguite dalla Symphonic Dance Orchestra del maestro Vincenzo Sorrentino, tra brani di film di Hollywood e a tema natalizio, gli ospiti a cena vedranno alternarsi sul palco le performance degli attori Gigi Savoia e Gianfranco Gallo, e le incursioni del comico Peppe Iodice, presentati da Francesco Mastandrea. Un crescendo che porterà la serata a concludersi con l’intervento di Jimmy Sax per poi dare spazio al dj set di Nicola Zucchi. 

«Il 2022 è stato per tutti l’anno della rivalsa e del rilancio dopo quanto vissuto nei 24 mesi precedenti. Il mondo dell’intrattenimento in particolare ha sofferto come pochi altri settori, insieme con gli amici di Throwback abbiamo riflettuto sul fatto che abbiamo il dovere di guardare al futuro ricordandoci di chi vive costantemente nel disagio ed in situazioni di sofferenza, a cui paradossalmente il Covid si è addirittura sovrapposto. È stato naturale così immaginare un concerto di benedicenza in occasione del Santo Natale», ha spiegato Antonio Ciotola, Ceo di Wonder Manage, azienda di management e organizzazione eventi.

«Accogliamo con gioia questa iniziativa perché ci teniamo a far conoscere la patologia, divulgarla potrebbe aiutare una diagnosi a livello precoce che è fondamentale. Alcuni pazienti arrivano tardi e hanno dei danni irreversibili, la lesione sul Dna, che porta un continuo essere sotto operazione. Crediamo che più persone la conoscano e più ci sarà inclusione, senza vedere l’ammalato una persona diversa», così Valentina Cagnoni, presidente Associazione Italiana Xeroderma Pigmentoso.

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