Martedì 24 maggio prossimo, alle ore 10, il teatro Trianon Viviani ospiterà oltre 1000 alunni di 12 istituti scolastici della Campania che hanno partecipato ai laboratori di educazione alla legalità – attraverso la musica e il teatro – nell’àmbito del progetto denominato «Tutti in piazza», finanziato dalla Regione Campania con il bando «Scuola Viva – Azioni di Accompagnamento».
Il progetto (presentato da un partenariato sociale composto dalle associazioni Altra Napoli onlus, Asso. Gio. Ca. odv, Ad Alta Voce, Fondazione Trianon Viviani e Teatro Augusteo) ha visto il coinvolgimento di 24 esperti, 24 tutor scolastici e circa 1000 alunni di 12 istituti scolastici della Campania per oltre 700 ore di attività laboratoriali.
L’evento sarà diviso in due momenti: quello teatrale articolato sulla favola di Pinocchio e quello musicale che riscopre la canzone classica napoletana attraverso cui configurare le trame, le storie e le impronte lasciate da un popolo e, nello stesso tempo, lo scambio tra fasce sociali diverse. «Laboratori di legalità, musica, teatro: «Tutti in piazza» è uno di quei progetti che ha consentito ai ragazzi di vivere e condividere emozioni – è quanto dichiara Lucia Fortini, assessore all’Istruzione della Regione Campania – ha fatto scoprire passioni e talenti arricchendo il bagaglio di esperienze di tutti i partecipanti». «Scuola Viva – continua l’assessore – è un’opportunità di crescita e confronto per i ragazzi, perché consente loro di acquisire consapevolezza su chi vogliono essere da grandi. È l’occasione per gli studenti di coltivare una passione e inseguire un sogno. Ringrazio tutti i Dirigenti, il personale scolastico docente e non docente e tutti coloro che hanno reso possibile l’attuazione di questa straordinaria iniziativa». «Il progetto “Tutti in piazza” – dichiara Antonio Lucidi, vice presidente de L’Altra Napoli onlus – fortemente voluto dalla Regione Campania e dall’assessorato alla scuola, arriva a compimento. La felice combinazione di molte scuole e di un partenariato fra operatori del terzo settore e attrattori culturali (come alcuni teatri), ha generato interessanti e qualificati laboratori musicali, teatrali e dedicati alla legalità. La partecipazione dei docenti e, soprattutto, dei ragazzi è stata entusiasta. Siamo convinti che il modello avviato sia una importante intuizione avuta dall’assessorato, ma i veri protagonisti da ringraziare sono i ragazzi e le ragazze».
«Chi vive il territorio sta facendo di tutto per far sentire la propria voce alle istituzioni, realizzando manifestazioni ed eventi per occupare le piazze e per sollecitare l’Amministrazione a far risorgere la città», commenta Gianfranco Wurzburger, presidente di Asso.gio.ca., l’associazione coinvolta nel progetto, con «L’Altra Napoli onlus» presieduta da Ernesto Albanese, con «Ad Alta Voce» del maestro Carlo Morelli e dai laboratori teatrali seguiti dalla Fondazione Trianon Viviani, presieduta da Gianni Pinto. «Come Asso.Gio.Ca. operiamo sul territorio da 25 anni senza mai fermarci tentando – faticosamente – di promuovere percorsi e progetti di formazione e rigenerazione. È in questo scenario, di fermento, ma anche di frammentazione, che nasce la nostra proposta: teatro e musica per unire e aiutare a crescere, creare bellezza e coinvolgere tutti. Grazie all’arte possiamo occupare spazi che andrebbero deserti o – peggio – presi d’assalto da chi non ha progetti, né speranze e non vede futuro».
«“Tutti in piazza” – ha aggiunto il maestro Morelli, direttore artistico del progetto – nella sua declinazione dei laboratori di legalità, musica e teatro, nasce dall'esigenza di fronteggiare questo devastante periodo storico con un programma che miri fortemente all'inclusione e alla costruzione di un alfabeto emotivo nelle giovani generazioni. La dilagante partecipazione dei ragazzi ha reso questo progetto potente e gioioso». «Con la sua partecipazione – afferma il presidente Giovanni Pinto – la Fondazione Trianon Viviani conferma il proprio impegno di attenzione e condivisione di iniziative sociali, in particolar modo di quelle di educazione alla legalità».