«La magia sei tu», l'inno per il Vesuvio dei bambini di San Giuseppe Vesuviano

«La magia sei tu», l'inno per il Vesuvio dei bambini di San Giuseppe Vesuviano
di Pino Cerciello
Mercoledì 22 Gennaio 2020, 15:29
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Un inno per il Parco nazionale del Vesuvio dal titolo «Magia sei tu». A realizzarlo è stato il secondo circolo didattico di San Giuseppe Vesuviano, grazie al patrocinio morale dell’Ente Parco e del suo presidente Agostino Casillo. Le voci, invece, sono del piccolo coro delle classi quarta A e B, plesso Marciotti, ex asilo Croce Rossa. Un grande motivo di orgoglio per la dirigente del secondo circolo di San Giuseppe Vesuviano, Antonia Giugliano, e per le maestre Concetta Annunziata, Isabella Moccia e Albina Cola che hanno curato il progetto.

Testo e  musica sono di Francesco Serino, avvocato e insegnante presso una scuola superiore di Palma Campania, papà di uno degli alunni del coro. Serino, tra l’altro, ha scritto e musicato «Vorrei rivivere», l’ultima canzone di Peppino Di Capri dedicata alla moglie scomparsa. Un progetto ambizioso, che ha visto l’uscita del cd ufficiale, nato da un laboratorio curricolare di scrittura creativa che ha poi portato alla stesura di poesie e racconti sul Parco e sul Vesuvio. Tutto ciò attraverso un Pon, «Conosco, curo, amo il mio paese» e con i moduli «Il bello del mio paese» e «Il Vesuvio e il Parco che lo circonda», il cui obiettivo era di promuovere la conoscenza e il rispetto del territorio e del Parco, che negli ultimi anni ha subito un incendio devastante che ha lasciato come dice il testo «…una ferita che mai più sarà cancellata…».

MAGIA SEI TU
(inno al Parco Nazionale del Vesuvio) Testo e musica: Francesco Serino

Passeggiando tra i tuoi sentieri
sento i battiti, i tuoi respiri.
Quanta meraviglia che ho davanti
mentre guardo i fiori e in quei momenti
respirando aria fresca e nuova,
vedo un falco tra la volpe e l’uva.
Le ginestre in fiore, una poesia,
che in estate sono una magia!
Quella magia sei tu
che sei forte, un gigante
sicuro e imponente, per noi sei da sempre
presenza costante da amare, da amare.
E ti vesti di verde e di blu,
coi tuoi frutti e il buon vino
i profumi di pino e noi qui che cantiamo per te:
siamo noi che avremo cura di te, che avremo cura di te.
E correndo con i miei amici,
quanta vita tra le pendici,
anche i segni di una ferita
che mai più sarà cancellata.
(Rit.) Una magia sei tu…
E di notte sotto le stelle
gufi e lucciole tra le selve.
A Natale vesti di bianco,
che magia sotto quel manto.
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