La corsa dei più giovani al vaccino: boom di adesioni tra i 12 e 39 anni. «Un esempio per tutti»

Belluno, boom di adesioni tra i 12 e 39 anni

Vaccini: boom di adesioni tra i giovani
Vaccini: boom di adesioni tra i giovani
di Davide Piol
Mercoledì 9 Giugno 2021, 06:00 - Ultimo agg. 16:12
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BELLUNO - Che sia la voglia di tornare alla normalità o di viaggiare senza problemi in giro per il mondo, ha poca importanza: il vaccino parla la lingua dei giovani. Lo dimostrano i dati. A Belluno si sono prenotati 2mila ragazzi tra i 12 e i 17 anni, una classe d’età che in provincia comprende 10mila 664 bellunesi, come da dati Istat: praticamente quasi il 20% ha già preso appuntamento per il vaccino. Sono poi 9.919 le prenotazioni di bellunesi che hanno tra i 18 e i 39 anni: qui siamo quasi a un terzo della popolazione di questa classe d’età, che comprende in provincia 32mila 174 persone. «Qui da noi, forse, i figli hanno superato i genitori» ha commentato il direttore generale dell’Ulss Dolomiti Maria Grazia Carraro. Se infatti i giovani hanno risposto in massa all’appello dell’azienda sanitaria, i sessantenni continuano a far resistenza. Ne mancano da vaccinare 6661. Perché allora non coinvolgere i figli? «Abbiamo bisogno della collaborazione dei giovani affinché invitino genitori e nonni a vaccinarsi – ha proposto il direttore generale – Sono le fasce più a rischio ed è importante che lo facciano. Confidiamo in una buona adesione».

LA CAMPAGNA Dall’inizio della campagna vaccinale l’Ulss Dolomiti ha somministrato più di 144mila dosi di vaccino anti-covid. Le persone che ne hanno ricevuto almeno una sono il 52,1% del totale. Ma non tutte le categorie risultano coperte allo stesso modo. Al momento, mancano il 2.8% degli over 80, il 13.8% dei settantenni, il 23.8% dei sessantenni, il 41.2% dei cinquantenni e il 69.1% dei quarantenni. In questi giorni, inoltre, sono state aperte delle disponibilità per le persone che lavorano nel turismo (258 prenotati su 1516 posti a disposizione) e nei centri estivi (294 su 430). «Abbiamo ancora più di mille posti fruibili – fa sapere Carraro – Il mio è un appello per far ripartire la stagione estiva. Avendo aperto a tutte le fasce d’età, è possibile che molti si siano già prenotati. Ci auguriamo che tutti coloro che operano nel turismo approfittino di questo canale preferenziale per trascorrere un’estate tranquilla».

MATRIMONI Da ieri c’è un’altra novità nel portale. L’Ulss Dolomiti ha aggiunto la categoria “partecipanti ricevimenti di matrimonio”. Una sorta di canale privilegiato per le persone che devono partecipare a cerimonie ufficiali e hanno urgenza del vaccino. Per loro è sufficiente caricare un’auto-certificazione e l’azienda sanitaria fisserà un appuntamento prima della data prevista (per il matrimonio o eventi simili). In ogni caso l’agenda dell’Ulss Dolomiti è già abbastanza piena.

L’AGENDA Da oggi fino al 4 agosto si sono prenotate 21.449 persone. Che aumentano a quasi 59mila (58.515) se si parte a contare dal primo aprile. Per raggiungere gli over 60 che non si sono ancora vaccinati sono state organizzate delle giornate ad accesso libero in quasi tutte le sedi vaccinali della provincia. In parallelo continuerà, per tutta la settimana, l’impegno dei medici di medicina generale.

IL CASO COMELICO Da giovedì sarà attivo anche il centro vaccinale a Santo Stefano di Cadore. In Comelico, ormai, non si registrano più nuovi contagi ma le vaccinazioni devono proseguire con la stessa intensità. «Abbiamo l’evidenza che le persone colpite dal covid in questa vallata – ha precisato Sandro Cinquetti, direttore del Dipartimento di Prevenzione – non sono venute a fare la dose di vaccinazione raccomandata. Come se, avendo fatto la malattia, ritenessero di essere immunizzate». Da qui, l’idea di un centro vaccinale stabile a Santo Stefano. L’Ulss vuole correre. Ora che il totale dei bellunesi positivi è sceso a 111 (con solo 4 pazienti covid), c’è la volontà di tirare un’ultima stoccata al virus. «Da ieri (lunedì, ndr) siamo in area bianca – ha concluso il direttore generale – Quindi riprendono le attività di vita sociale. Raccomandiamo di essere prudenti. Se pur in casi limitati, il virus è ancora presente. Confidiamo in un’estate più tranquilla, visti i livelli di vaccinazione, ma dobbiamo arrivare a un autunno altrettanto tranquillo e coperto. Non molliamo». Venerdì, in occasione del passaggio del Giro d’Italia under 23 in provincia, ci saranno alcune variazioni: il drive in di Agordo (piazzale Tamonich) sarà attivo dalle 13.30 alle 18.30 (invece che dalle 10 alle 15) e gli utenti prenotati saranno contattati per lo spostamento; la seduta tamponi pomeridiana, sempre ad Agordo, è stata annullata; il drive in vaccinale di Paludi sarà operativo dalle 16 alle 22 (invece che dalle 14.30 alle 19.30). 

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