Investita da un'auto, Petra muore a dieci anni

La piccola Petra Lucca durante una gara di mountain bike
La piccola Petra Lucca durante una gara di mountain bike
di Eleonora Scarton
Martedì 27 Luglio 2021, 05:00 - Ultimo agg. 28 Luglio, 11:15
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CESIOMAGGIORE - Ha lottato con tutte le sue forze, ma Petra Lucca, la bambina di dieci anni investita sabato mattina a Soranzen, non ce l’ha fatta. La commissione istituita dall’ospedale di Padova per gli accertamenti sulla morte cerebrale ha decretato che per la piccola non c’era più nulla da fare tant’è che nel pomeriggio di ieri sono iniziate le procedure per spegnere i macchinari che la tenevano in vita. La morte è sopraggiunta nella tarda serata. Una tragedia che ha colpito tutta la comunità di Cesiomaggiore che ora si stringe intorno alla famiglia per cercare di sostenerla in questo difficile momento. 


LA FAMIGLIA
Petra Lucca, dieci anni appena (era nata nel febbraio del 2011), viveva con i genitori, papà Carlo e mamma Doriana Turrin, le due sorelle ed il fratello nella frazione di Toschian, nel comune di Cesiomaggiore.

Frequentava la quarta elementare nel plesso scolastico di Soranzen. Bambina vitale e determinata, amava il disegno e la bicicletta, tant’è che era una delle promesse del gruppo sportivo Winnerbike. Una famiglia conosciuta in quanto partecipe alla vita della comunità, sia quella religiosa che civile. Senza contare che entrambi i genitori lavorano all’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, apprezzati da tutti per le loro doti umane. 


L’INCIDENTE 
La tragedia si è consumata sabato mattina poco dopo le 9. La piccola stava camminando sul ciglio della strada all’altezza del civico 2 di via Pedemontana, proprio all’altezza di una semicurva nella vicina frazione di Soranzen. Per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine la bambina si sarebbe apprestata ad attraversare la strada venendo centrata in pieno da una Fiat Idea guidata da una 67enne del posto. Un impatto tremendo. La bambina è stata balzata sull’asfalto. La piccola era stata subito elitrasportata all’ospedale di Padova. Già al momento del ricovero i medici avevano riscontrato danni cerebrali di fronte ai quali non avrebbero potuto fare molto.


SPERANZA APPESA A UN FILO
Le ore passano e il quadro clinico tragico non sembra cambiare. La piccola lotta tra la vita e la morte, sempre monitorata dai sanitari che sperano in qualche segnale positivo. Nel pomeriggio di ieri però, la commissione istituita dall’ospedale di Padova per gli accertamenti sulla morte cerebrale ha eseguito i test neurologici per capire quale fosse la reazione agli stimoli e, a seguito di quanto emerso, ha decretato la morte cerebrale. Per Petra non c’era più nulla da fare. Sono così iniziate le procedure che hanno poi portato alla morte della piccola. Una tragedia immensa per la famiglia che ora si è stretta nel proprio dolore. 


IL DRAMMA 
La donna che ha investito la piccola, che procedeva da Cesio verso Feltre, si è subito fermata per portare soccorso. L’urto con l’automobile è stato violentissimo. La bambina cesiolina colpita dalla monovolume Fiat è stata scagliata sull’asfalto perdendo i sensi. Anche l’automobilista, presa dalla disperazione per quello che era successo, è stata colpita da un malore ed è stata accompagnata all’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre. Una tragedia nella tragedia in quanto, nella piccola comunità, si conoscono un po’ tutti ed anche per la donna, residente nella zona, la situazione è difficile. Chi la conosce infatti riferisce che la donna è traumatizzata e non riesce a riprendersi da quanto ha vissuto e per il senso di colpa per aver spezzato una vita in così tenera età. E l’ulteriore dramma è che la 67enne guidatrice è di casa nella famiglia della bambina, visto che in passato aveva dato una mano ad accudire gli altri fratelli più grandi. 
 

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