SAN MARTINO DI LUPARI - Rapinato della collanina d'oro che portava al collo da una donna entrata furtivamente in casa aggredendolo alle spalle. Inutile ogni suo tentativo di sottrarsi alla violenza, alla fine il colpo è andato a segno. Brutti, bruttissimi, istanti quelli passati da un pensionato ottantottenne che abita in via Castellana, nella frazione di Campagnalta. Istanti che sono diventati un vero e proprio shock tant'è che il pensionato ha chiesto l'intervento dei carabinieri oltre le 24 ore successive al crimine. Le indagini sono affidate ai militari della locale stazione e si stanno svolgendo a tutto campo.
IL RACCONTO
La rapina è avvenuta alle 10 del mattino di venerdì scorso. La denuncia è stata raccolta direttamente al domicilio del malcapitato nel tardo pomeriggio di sabato. Fatti di questo genere provocano non poche preoccupazioni. Stando alla ricostruzione dell'accaduto fatta ai militari, l'ottantottenne, che abita da anni in quella zona, ha riferito che si trovava in casa quando all'improvviso è entrata una donna. Non ha suonato il campanello, non si è assolutamente annunciata. Si è palesata quando era a pochi passi da lui e con un'azione fulminea ha preso l'uomo alle spalle per riuscire a sottrargli il prezioso ricordo personale.
PIENO GIORNO
La rapina non è avvenuta, elemento questo particolare, in una zona isolata, anzi. Via Castellana è un tratto della Regionale 53 Postumia che porta dalla municipalità padovana alla provincia di Treviso, confinando con Castelfranco Veneto. Strada trafficata con molte persone che transitano e con la possibilità che qualcuno possa aver notato qualche cosa di particolare. Altro elemento che le indagini cercheranno di capire è se la donna abbia agito a colpo sicuro, oppure pensasse di non trovare l'uomo in casa e quindi volesse rubare mentre quando lo ha visto ha deciso di rapinarlo. Azione criminosa che comunque, in pieno giorno, fa riflettere non poco oltre che destare serie preoccupazioni.