Teresa e Trifone fidanzati uccisi, Ruotolo: «Non è giusto che paghi solo io»

Da sinistra, Giosuè Ruotolo, Trifone Ragone e Teresa Costanza
Da sinistra, Giosuè Ruotolo, Trifone Ragone e Teresa Costanza
Sabato 2 Marzo 2019, 16:54 - Ultimo agg. 3 Marzo, 10:32
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«Non è giusto che paghi io per questi fatti che non ho commesso». È l'unico commento espresso ieri sera da Giosuè Ruotolo subito dopo la lettura della sentenza di appello che ha confermato la condanna all'ergastolo a suo carico per il duplice omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone. 
 

 
 
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«Ruotolo è affranto - ha riferito uno dei suoi difensori, Roberto Rigoni Stern, al quale Ruotolo ha espresso il proprio sfogo - perché era convinto di riuscire a persuadere i giudici della sua estraneità. Dopo la lettura della sentenza Ruotolo è stato riportato nel carcere di Belluno.

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