Le ipotesi di favoreggiamento sono legate anche alla cancellazione di alcuni messaggi scambiati con Ruotolo e che potrebbero aver avuto una relazione con il duplice omicidio.
L'accusa di rivelazioni false ai pm riguarda invece il 23 settembre 2015, quando la donna fu sentita a sommarie informazioni testimoniali nella caserma dei carabinieri di Pordenone e affermò che tra Trifone e Giosuè non c'era mai stato alcun attrito. Il processo sarà avviato a Pordenone, ma la competenza territoriale potrebbe essere a Napoli, perché la Patrone quando ha avvicinato le amiche si trovava a Somma Vesuviana.