Il Prosecco erode le colline? Per Zaia: «Attacchi di invidia dei competitor»

Il Prosecco erode le colline? Per Zaia: «Attacchi di invidia dei competitor»
Giovedì 31 Gennaio 2019, 15:54 - Ultimo agg. 15:55
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Il Guardian attacca il Prosecco, dopo l'accusa di rovinare i denti ecco quella di erodere inesorabilmente le colline. E non poteva farsi attendere a lungo la risposta del governatore del Veneto Luca Zaia: «Attacchi di invidia, manca solo che lo accusino di mangiare i bambini».

Tra l'ironico e l'infastidito per questo ennesimo attacco, Zaia spiega: «Il successo mondiale del Prosecco suscita evidentemente così tanti malumori negli avversari internazionali al punto che il prodotto di punta dell’enologia del Veneto (quarta regione esportatrice mondiale di vini) viene oramai accusato praticamente di tutto. Il Prosecco provoca la carie e fa male ai denti. Il Prosecco fa venire le alluvioni. Il Prosecco erode le storiche colline che noi vogliamo diventino patrimonio universale Unesco. Sono attacchi d’invidia, barzellette che non fanno ridere».

«In attesa che la stampa internazionale accusi il Prosecco anche di mangiare i bambini – prosegue Zaia – ricordiamo a tutti questi soloni che il Veneto ha sì novemila frane, ma nessuna dove si coltivano i vigneti, bensì dove il terreno e i pendii sono abbandonati. Ciò perché – conclude il Governatore – dove ci sono i vigneti, la cura della terra è addirittura maniacale. Ricordiamo tra l’altro che questi vigneti sono lì da centinaia di anni. Ciò che ne evidenzia l’unicità».

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