TREVISO - Oltre 200 contagi in un solo giorno. Tra questi, 70 ragazzi con meno di 17 anni. Ieri, 9 novembre, la Marca ha registrato il maggior numero di nuove positività al Covid tra le province del Veneto: 214, per la precisione. In una settimana le persone con infezione in corso sono aumentate di oltre il 30%: ad oggi sono 1.523. Il virus sta correndo soprattutto tra i giovani che frequentano le scuole. Un terzo dei contagiati non è ancora maggiorenne. Di conseguenza crescono le classi in isolamento. Adesso sono arrivate a sfiorare quota 90, per un aumento di quasi il 20% nel giro di sette giorni. Per 36 sezioni è scattata la quarantena collettiva. Vuol dire che oltre 700 alunni sono ancora costretti alla didattica a distanza. E poi si aggiungono 52 classi sotto monitoraggio. Ce n'è abbastanza per far risuonare nuovamente il campanello d'allarme.
LA FESTA
«Stiamo vedendo l'effetto delle feste di Halloween - allarga le braccia Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca - generalmente i più giovani non sviluppano sintomi pesanti, anche se purtroppo non è impossibile.
IL FUTURO
Fatto sta che nessuno si azzarda a fare previsioni. Solo nei prossimi giorni si capirà se siamo davvero all'inizio della temuta quarta ondata del Covid. Non a caso l'Usl è stata impegnata in una corsa contro il tempo per somministrare la terza dose del vaccino contro il coronavirus agli oltre 5mila anziani ospiti delle case di riposo sparse nel trevigiano. E ormai l'operazione è completata. «Abbiamo anticipato il programma iniziale per proteggere tutti gli anziani conferma Rigoli la terza dose è stata somministrata a quasi il 100% degli anziani non autosufficienti. E per quanto riguarda gli altri abbiamo già superato la copertura del 90%». All'appello ora manca solo la casa di riposo Guizzo Marseille di Selva del Montello. «Avevamo proposto loro di fare le vaccinazioni entro l'8 novembre specifica Benazzi ma ci è stato detto di rinviare ai prossimi giorni. Speriamo di arrivare in tempo». Al momento non si registra alcun focolaio nelle rsa della Marca. Ci sono 7 operatori positivi in isolamento domiciliare. Ma nessun anziano risulta contagiato. «Ci possono essere casi isolati avverte Rigoli la cosa più importante, però, è che proprio grazie alla vaccinazione contro il coronavirus non stanno nascendo nuovi focolai». Per la stessa ragione si chiede una volta di più a tutti i trevigiani con più di 60 anni di prenotare la terza dose anti-Covid attraverso il portale regionale online. Se non si è in condizioni di vulnerabilità, basta che siano passati sei mesi dall'ultima iniezione.