Genitori no vax ma i figli minorenni chiedono di essere vaccinati contro il Covid

Genitori no vax ma i figli minorenni chiedono di essere vaccinati contro il Covid
Genitori no vax ma i figli minorenni chiedono di essere vaccinati contro il Covid
di Mauro Favaro
Martedì 17 Agosto 2021, 13:10 - Ultimo agg. 18 Agosto, 10:15
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TREVISO - Chiedono di potersi vaccinare andando contro al parere dei genitori No-Vax. Tre ragazzi trevigiani, tutti minorenni, tra i 12 e i 17 anni, vorrebbero sottoporsi all'iniezione anti-Covid passando oltre alle indicazioni ricevute in famiglia. Questi, almeno, sono i giovani che in qualche modo si sono rivolti alle strutture sanitarie. Di conseguenza il conto è fatto inevitabilmente per difetto. «Siamo a conoscenza dei casi di tre ragazzi che nonostante le posizioni No-Vax delle loro famiglie richiedono fortemente la vaccinazione contro il coronavirus rivela Stefano Martelossi, direttore della Pediatria dell'ospedale di Treviso abbiamo già avuto altre situazioni simili. In queste, però, i genitori dei giovani non erano anti-vaccinisti per scelta ideologica. Spesso ci sono persone che hanno dubbi e paure. Magari loro si vaccinano, ma temono per i figli. Il nostro primo obiettivo è avere un colloquio con la famiglia. Dopo aver spiegato i motivi per i quali è raccomandato vaccinare anche i ragazzi, compresa la necessità di tener conto del parere di un adolescente, che non è secondario, di solito i problemi vengono superati. Alcuni genitori sono preoccupati e hanno bisogno di una forma di rassicurazione». Le cose si fanno decisamente più difficili quando si arriva al muro contro muro. Proprio come sta accadendo con i tre ragazzi che vorrebbero vaccinarsi ma che non riescono a scalfire la linea No-Vax imposta loro dai genitori. Queste situazioni sono ancora in divenire. Se non ci saranno margini, si potrebbe addirittura finire davanti al giudice. La speranza, però, è che il nodo si risolva prima. «È bello che ci siano giovani che chiedono di essere vaccinati anche contro le perplessità dei genitori sottolinea Martelossi hanno capito perfettamente che il vaccino anti-Covid protegge loro, le loro famiglie e le persone più fragili. E poi sanno che è di fatto l'unica strada per poter cominciare il nuovo anno scolastico senza dover ricorrere alla didattica a distanza come prima». 


CONTO ALLA ROVESCIA

Ormai manca meno di un mese: il 13 settembre le elementari, le medie e le superiori torneranno ad accogliere alunni e studenti.

Ad oggi le proiezioni viaggiano verso una copertura del 50% alla data dell'8 settembre tra i trevigiani di età compresa tra i 12 e i 19 anni. Al momento sotto i 12 anni si è esclusi dalla campagna vaccinale. Le scuole medie sono proprio a metà del guado: chi va in prima non si può ancora vaccinare, chi è al secondo e al terzo anno, invece, ha la possibilità di sottoporsi all'iniezione. A breve, però, la campagna potrebbe essere aperta a tutti i bambini dai 6 anni in su. «Auspichiamo che possa accadere entro dicembre. Sarà inevitabile, perché alla fine il virus circola soprattutto in queste classi d'età apre Martelossi ovviamente serviranno nuovi studi e, di seguito, le autorizzazioni di Ema e Aifa. Attualmente, comunque, nulla porta a pensare che possano sorgere dei problemi con i più piccoli». 


ADESIONI SPONTANEE

Intanto sono già migliaia i giovani tra i 12 e i 17 anni che si sono vaccinati contro il Covid. «E fino ad ora non abbiamo registrato nessuna reazione avversa preoccupante mette in chiaro lo specialista nessuno ha avuto bisogno del pronto soccorso né, tanto meno, del ricovero in ospedale. Le reazioni sono state sempre quelle previste». Cioè al massimo qualche linea di febbre e un po' di malessere nelle ore immediatamente successive all'iniezione. Per convincere quanti più giovani possibile a vaccinarsi, l'Usl della Marca ha anche diffuso online un video che ha per protagonista lo stesso Martelossi: «Nei prossimi mesi, quando la popolazione sarà vaccinata, i bambini e i giovani potrebbero essere un serbatoio di infezione, facendo circolare il virus e rendendo difficile quel controllo della trasmissione che è fondamentale tira le fila il primario della Pediatria di Treviso il vaccino si è dimostrato efficace e sicuro anche in questa classe di età. Efficace perché i ragazzi vaccinati sono risultati protetti. E sicuro perché gli effetti collaterali sono rarissimi. Per i ragazzi è più rischioso andare in giro in motorino che vaccinarsi contro il Covid». 

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