TREVIGNANO- La Comunità di Trevignano piange la morte di Adriano Canzi. Aveva solamente 38 anni. Il destino se lo è portato via ucciso, con ogni probabilità, da un infarto nella sua casa di Trevignano. Adriano apparteneva a una famiglia da sempre residente in paese. Pur non partecipando in modo particolarmente attivo alle attività della comunità, era conosciuto e apprezzato soprattutto dai coetanei.
«Lo ricordo come una persona buona - dice il vice sindaco Dimitri Feltrin - Aveva lavorato per anni alla ditta Velo prima del fallimento. Una morte che lascia davvero sconvolti». Il giovane lascia il papà Pierangelo, i fratelli Claudia, Luisa, Pierluigi e Patrizia e vari altri congiunti. Soprattutto, però, una comunità e la possibilità di portare avanti progetti e sogni. «Non piangete la mia assenza - è il messaggio che si coglie nell’epigrafe, quasi a testimoniare un filoi che non si interrompe - sentitemi vicino, io continuerò ad amarvi al di là di questa vita«.