Resta senza benzina, investita da un suv precipita dal cavalcavia: muore a 30 anni. L'automobilista era ubriaco, arrestato

La Citroen C2 e la vittima, Margherita Lotti
La Citroen C2 e la vittima, Margherita Lotti
di Brando Fioravanzi e Maria Elena Pattaro
Venerdì 24 Dicembre 2021, 11:14 - Ultimo agg. 26 Dicembre, 13:14
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SAN VENDEMIANO - È la trentenne trevigiana Margherita Lotti di Orsago la vittima di un drammatico incidente stradale avvenuto nella nottata odierna, venerdì 24 dicembre, nei pressi di un cavalcavia a San Vendemiano in via Venezia.

La dinamica

Era l'1.50 quando è rimasta senza benzina della sua Citroen C2 e ha accostato l'auto azionando le 4 frecce d'emergenza. Dopodiché ha chiesto aiuto ad alcuni amici, che l'hanno raggiunta poco dopo e, nell’attesa di recuperare un po' di carburante per riavviare l’autovettura, si sono spostati in un vicino parcheggio, per non intralciare ulteriormente la carreggiata, mentre Margherita è rimasta da sola nei pressi del veicolo. Ad un certo punto è arrivata dalla stessa direzione di marcia un’Alfa Romeo Stelvio condotta da un 53enne di Conegliano, V.L., che, non si è accorto della Citroen in sosta e l'ha tamponata. Per effetto del violento urto la giovane donna che si trovava fuori dal mezzo, dalla parte anteriore, è stata sbalzata giù del cavalcavia a circa 20 metri, in un fossato laterale alla carreggiata, privo di acqua, ed è morta sul colpo. All’autista dell'Alfa Romeo Stelvio, lievemente ferito, è stato riscontrato un tasso alcolemico di 1.6 ed è quindi stato tratto in arresto per omicidio stradale e rimesso in libertà, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La salma della giovane donna è stata trasportata presso l’obitorio di Conegliano.

Lo sgomento del sindaco

«È una tragedia che ci sconvolge tutti, anche per la dinamica assurda. A maggior ragione a ridosso del Natale, in un momento che dovrebbe essere di gioia e serenità  - commenta il sindaco di Orsago, Fabio Collot -.

Da padre di una ragazza quasi coetanea, non oso immaginare il dolore dei genitori e della sorella più grande. Quella di Margherita è una famiglia conosciuta e benvoluta a Orsago e in questo terribile momento hanno la vicinanza dell'intera comunità».

 

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