Non solo spiagge, gita in Friuli Venezia Giulia tra parchi storici e aree naturali

Villa Manin a Codroipo
Villa Manin a Codroipo
di Mary B. Tolusso
Domenica 24 Maggio 2020, 07:50
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Non solo le spiagge di Grado e Lignano Sabbiadoro, o della costiera di Trieste. Con mascherina, distanza adeguata ed entrate scaglionate, da oggi ci si potrà recare di nuovo a visitare i tesori culturali del Friuli Venezia Giulia e altre zone di intrattenimento. Dopo quasi tre mesi, i musei e le altre sedi gestite dall’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale saranno accessibili. Già da ieri porte aperte per il Parco e il bookshop di Villa Manin a Passariano di Codroipo (resteranno chiuse però la Sala delle Carrozze e la sagrestia della Cappella). Il 26 sarà la volta di Gorizia con il Museo della Grande Guerra, il Museo della Moda e la Pinacoteca di Palazzo Attems Petzenstein, oltre al Museo della Vita Contadina a San Vito al Tagliamento e del Museo dell’Emigrazione di Cavasso Nuovo, per quest’ultimo durante la settimana solo su prenotazione. Per gli amanti dell’arte contemporanea dal 27 maggio visite possibili anche alla Galleria d’arte “Luigi Spazzapan” a Gradisca d’Isonzo. 
Il Magazzino delle Idee di Trieste invece riaprirà nelle prossime settimane, in occasione di una mostra in fase di preparazione. Visitabili da una settimana anche le aree archeologiche della Fondazione Aquileia, quindi il porto fluviale, il foro romano, l’area del fondo Pasqualis che ospitava gli antichi mercati, i resti delle domus romane e il sepolcreto saranno ad ingresso gratuito. «Crediamo che la riapertura delle aree archeologiche, in linea con il ritorno alla normalità auspicato dal Presidente Massimiliano Fedriga – afferma Antonio Zanardi Landi, presidente della Fondazione Aquileia - sia un primo passo, in attesa della riapertura dei musei e della Basilica, per invitare tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia a riscoprire Aquileia e il suo patrimonio immerso in un contesto naturale unico». Gli ampi spazi verdi, la presenza della pista ciclabile che attraversa il territorio e la collega a Grado, la vicinanza alla laguna e al mare rendono Aquileia meta ideale infatti anche per una visita che coniuga cultura e turismo attivo. Ci teniamo inoltre – continua Zanardi Landi – a dare un segnale di vicinanza anche agli imprenditori del territorio che hanno appena riaperto le loro attività e che auspichiamo possano beneficiare di chi sceglierà Aquileia come meta per una gita all’aria aperta in un contesto ricchissimo di storia e memorie». 
Si può anche tornare a fare visita ai grifoni e al centro visite della Riserva Naturale Regionale del lago di Cornino. L’area del centro visite sarà aperta tutti i giorni, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Ci si riappropria degli spazi aperti anche con il Parco di Miramare, a Trieste, accessibile dal 25 maggio, tra l’altro dopo gli energici lavori di conservazione inventiva per la riqualificazione del grande giardino paesistico ideato da Massimiliano d’Asburgo. Un progetto che inizia dalla riconfigurazione del parterre, il giardino di bossi a composizione geometrica reinterpretata dal futuro imperatore del Messico. Dalla ricca documentazione fotografica del periodo e dagli scritti del giardiniere dell’epoca, Anton Jelinek, è stato ripreso il disegno originario. Quindi si potrà godere dell’antico panorama con le aiuole ridisegnate e il ripristino delle piante amate dall’arciduca. Un parterre arricchito inoltre della terza dimensione di cui era dotato all’epoca ed in cui le statue sorrette dalle alte colonne ora completano l’interpretazione del disegno originario.
Rimanendo in zona verde, dal 22 maggio è stato aperto anche il Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro. Va detto che la struttura lignanese, seppur non nascondendo le tante difficoltà del momento, ha sempre garantito il benessere quotidiano di tutti gli animali presenti, assicurando loro gli elevati standard abituali, dal nutrimento alle cure cliniche. 
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