Migranti in quarantena, dopo Treviso rivolta anche all'ex caserma Cavarzerani di Udine Video

La caserma Cavarzerani
La caserma Cavarzerani
Lunedì 3 Agosto 2020, 11:29 - Ultimo agg. 4 Agosto, 10:13
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UDINE - Protesta questa mattina da parte degli ospiti dell'ex caserma Cavarzerani di Udine contro l'obbligo di restare in quarantena per due settimane senza poter ovviamente uscire dal centro di accoglienza. Le tensioni sono cominciate giorni fa ma stamani sono state incendiate alcune suppellettili ed è stato necessario far intervenire i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Udine.



Questi ultimi sono rimasti all'esterno della ex caserma poiché il portone principale è stato occupato da decine di manifestanti che non lasciano entrare nessuno. La zona è stata presidiata dalle forze dell'ordine. Dall'interno si alzano alte colonne di fumo causate dal fuoco appiccato ad alcuni materassi e altro materiale che si trovava nelle camerate.
Nei giorni scorsi rivolta analoga c'era stata anche all'ex caserma Serena di Treviso.
«Inaccettabile: entrano illegalmente in Friuli Venezia Giulia e si permettono pure di fare rivolte se chiediamo la quarantena per tutelare la salute pubblica. I nostri cittadini sono stati chiusi a casa per settimane con grande senso di responsabilità, mentre immigrati entrati clandestinamente si ribellano. Faccio un appello al Governo sperando che ascolti: cacciateli subito al di fuori dei confini nazionali». Lo ha lanciato il Governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, riferendosi alla protesta dei migranti contro la quarantena scattata questa mattina nella ex caserma Cavarzerani.

 

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