Sissy, la poliziotta in coma: stipendio sospeso e verso l'archiviazione

Sissy, la poliziotta in coma: stipendio sospeso e verso l'archiviazione
di Giorgia Pradolin
Venerdì 18 Maggio 2018, 09:38
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VENEZIA - Sissy è ancora in coma, ma da febbraio non riceve più lo stipendio da poliziotta. E la Procura intende archiviare il caso. Non sarebbero emersi elementi tali da far pensare ad un tentativo di omicidio. All'ipotesi del gesto autolesionista però, la famiglia della poliziotta non ha mai creduto e si oppone con tutte le sue forze. Famiglia che ora è assistita dall'avvocato Fabio Anselmo (legale dei noti casi Cucchi e Aldrovandi) che in caso di archiviazione avrà 20 giorni di tempo per ritirare il fascicolo e presentare opposizione, chiedendo la riapertura delle indagini sul caso.

Era il 1 novembre 2016 quando Teresa Trovato Mazza, conosciuta con il soprannome di Sissy, 29 anni, agente della polizia penitenziaria in servizio al carcere femminile della Giudecca, venne ritrovata ferita gravemente alla testa da un colpo di pistola dentro l'ascensore del reparto di pediatria del Padiglione Jona dell'ospedale Civile di Venezia. Da allora, Sissy combatte tra la vita e la morte, ma chi le vuole bene non perde la speranza...
 
 
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