Caterina da giovane aveva fatto la sarta, ma da anni lavorava fianco a fianco col marito che ha una vetreria artistica a Spinea, seguendo i reparti montaggio, fornitura e qualità. Godeva di ottima salute, faceva palestra, era attenta all'alimentazione, conduceva una vita regolata, con al centro la figlia, il marito, la sua famiglia e tante amicizie: frequentava anche la parrocchia. Ma un mese fa un terribile mal di testa l'ha costretta ad andare all'ospedale di Mirano dove le analisi le hanno riscontrato una neoplasia ormai in fase avanzata al cervello, e molto aggressiva, partita forse da un polmone. Non c'è stato neanche il tempo di tentare con la radioterapia. Caterina è entrata in coma, domenica è stata dichiarata la morte cerebrale e lunedì le sono stati staccati i macchinari.
IL DOLORE DEL MARITO «Era amore allo stato puro la piange il marito, che l'ha assistita fino all'ultimo e sta ricevendo tantissimi messaggi di cordoglio, a testimonianza di quanto la 43enne fosse ben voluta Il suo altruismo non l'ho mai trovato in nessun'altra persona: metteva sempre gli altri davanti a sé.
Purtroppo il male che ce l'ha strappata come un fulmine». I funerali dovrebbero essere celebrati in chiesa a Salzano, ma la data non è stata ancora fissata: sarà effettuata l'autopsia per capire meglio la natura di un tumore che ha sorpreso gli stessi medici per la sua rapida e letale evoluzione. Nicola De Rossi