Mestre, cosa succede in piazzetta Zorzetto: ammoniaca per togliere l'odore di urina, merce rubata e risse

Piazzetta Zorzetto a Mestre
Piazzetta Zorzetto a Mestre
Venerdì 15 Luglio 2022, 09:23 - Ultimo agg. 16:50
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MESTRE - Se le panchine non bastano, vanno a prendersi le sedie della pizzeria vicina che è chiusa di mattina. Quando resta qualcosa sui tavolini dei bar, gli esercenti devono correre per liberare tutto, perché altrimenti glielo portano via. Tre punti della piazzetta sono diventati degli orinatoi dove, ogni mattina, gli operatori sono costretti a buttare litri di candeggina per disinfettare e coprire odori (che in parte restano). E l'altro giorno si è perfino scoperto che, dentro una vicina cabina della Telecom, c'era un deposito di borse e merce rubata.
Solo quattro immagini che fotografano il degrado di piazzetta Zorzetto - siamo in centro, tra Le Barche e piazza Ferretto, mica in un posto nascosto -, ma alle quali se ne possono aggiungere altre decine per far capire che, nonostante ormai siano anni che chi vive o lavora nella zona lancia l'allarme sulla situazione di estremo degrado per la costante presenza di sbandati e senza dimora, il Comune non abbia fatto nulla. Niente di niente, salvo mandare una pattuglia quando al comando arrivano le telefonate per segnalare risse, borseggi, anche minacce.


L'ultima lite è di martedì pomeriggio. Solito copione: vino e birre di troppo, screzi tra barboni che poi passano alle mani. Arrivo degli agenti, richiesta delle generalità e poi tutto ritorna come prima, fino al prossimo episodio. «Non ne possiamo più - dice una barista -. Sono qui giorno e notte, non capiamo come sia possibile abbandonare questo posto in questo modo. Fanno i loro bisogni su questa colonna (quella tra la piazzetta e via Allegri, ndr.), oppure sul lato del trenino o, ancora, dietro la casetta in mattoni. È uno schifo». «Siamo andati a parlare con i vigili di piazza Ferretto per chiedere di passare anche di qua, ma ci hanno detto che loro da lì non possono muoversi» aggiunge un altro operatore mentre mercoledì, giorno di mercato, altri agenti sono passati in via Allegri senza nemmeno fermarsi in piazzetta, dove c'erano persone distese sulle panchine o sedute per terra, e altre che avevano aggiunto sedie prelevate dalla pizzeria. «Sono padroni loro - riprendono dalla piazzetta - e la scorsa settimana abbiamo perfino scoperto che avevano forzato la grande cabina della Telecom verso via Rondina, mettendoci dentro borse, altra refurtiva e coperte la notte. Sono arrivati qui i vigili, Veritas e perfino l'Ulss perché la situazione igienico-sanitaria è allarmante».
E allora che fare? «Vanno tolte le panchine, come hanno fatto da altre parti» risponde la barista. «No, perché poi si siederebbero in dieci ai nostri tavolini chiedendo un caffé, oppure sposterebbero le sedie... - replica un altro operatore - Qui serve una presenza fissa come deterrente, altro che metteremo le telecamere come dal Comune hanno promesso ripetutamente. Ma chi le guarda queste telecamere se ne mettono a decine in tutti i troppi punti critici di questa città? L'altro giorno è passata una vigilessa del Comando per vedere di persona la situazione. Non riesco a capire perché da questa zona arrivano così tante segnalazioni, ci ha detto. Ma ormai sono anni che le facciamo e va sempre peggio».
F.Fen.
 

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