Mobilitazione in streaming contro il nuovo polo logistico

L'area interessata
L'area interessata
di Melody Fusaro
Domenica 11 Aprile 2021, 05:04 - Ultimo agg. 12 Aprile, 08:32
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QUARTO D'ALTINO - A Quarto d'Altino continua la mobilitazione contro il maxi polo logistico. L'assemblea convocata per oggi in via Matteotti, vicino alla sede dell'Avis, per riunire tutte le persone contrarie al centro per la logistica nella zona di Casale sul Sile, al confine con Quarto d'Altino, ieri è stata spostata in rete a causa del maltempo previsto ma l'obiettivo è chiamare a raccolta chiunque (da Quarto e Casale ma non solo) sia contrario al progetto.


CITTADINI DIVISI
Il polo potrebbe ospitare un colosso della vendita on line (si faceva il nome di Amazon o di alcuni tra i principali store del commercio online) e da subito nei Comuni coinvolti, direttamente come Casale o indirettamente come Quarto che vedrà cadere nel suo territorio il traffico dei mezzi in uscita della tangenziale, i cittadini si sono divisi tra chi vede in questo progetto un'opportunità per i nuovi posti di lavoro promessi e chi invece contesta la scelta di cementificare. «L'area si estende per ben 502.219 metri quadrati nel comune di Casale sul Sile, al confine con Quarto d'Altino. Proprio lì vorrebbero costruire un maxi polo logistico, secondo un progetto adottato dalla Giunta di Casale sul Sile, senza nemmeno una delibera di Consiglio comunale e senza informare né consultare la cittadinanza dei due comuni» dicono gli organizzatori dell'iniziativa. «Si sta tentando di far passare un progetto dall'impatto devastante per la salute nostra e dei nostri figli e noi non ci stiamo».
Tra i contrari all'intervento tanti ambientalisti altinati, tra i quali la candidata del centrosinistra Caterina Pagnin (che ha contestato anche la tipologia di posti di lavoro che i colossi del web potrebbero offrire) e Marco Simionato. Oggetto della protesta anche il fatto che ancora non sia noto il nome dell'investitore interessato a un intervento di questa portata. «Ad oggi non è ancora stato individuato in maniera definitiva l'acquirente dell'area - aggiunge Simionato - Voci insistenti indicano Amazon anche per l'imponenza dell'intervento, ma allo stato attuale non c'è nessuna certezza. E questo comporta anche un problema di attendibilità dei documenti progettuali, a cominciare dallo studio di impatto viabilistico. Non lo dico io ma l'Arpav, nelle osservazioni presentate in Regione per l'assoggettamento a Vas». L'assemblea si svolgerà in streaming oggi pomeriggio alle 16 sulla pagina Facebook del comitato no maxi polo Casale Quarto Roncade.

Diversa la posizione del Comune altinate. Il sindaco Claudio Grosso al tavolo del progetto ha messo dei paletti, chiedendo alcuni interventi di correzione e miglioramento della viabilità che attraverserà la zona industriale di Quarto per raggiungere il futuro polo. Rotonde e nuovi percorsi che, per il sindaco, andrebbero a sgravare il centro di Quarto dal traffico pesante.

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