JESOLO - Bottiglie utilizzate come armi e ombrelloni impugnati come mazze. Ancora una weekend di tensione sul litorale jesolano. La città registra migliaia di presenze e puntuali ritornano i problemi di ordine pubblico. Addirittura con una rissa scoppiata ieri pomeriggio sulla spiaggia di piazza Mazzini con conseguente fuggi-fuggi tra i turisti distesi sotto gli ombrelloni. Sullo sfondo, come sempre, l'abuso di alcol, eccessi, scontri tra bande e tantissimi interventi delle forze dell'ordine e steward. Attorno alle 13 di ieri, sul tratto antistante a piazza Mazzini è scoppiata una rissa tra una decina di giovani.
Si tratta di un gruppo di ventenni più volte visti alla domenica sulla spiaggia antistante a piazza Mazzini, sempre posizionati nel pontile nonostante i divieti di accesso.
LA SERA PRIMA
Ma i problemi non sono mancati nemmeno sabato notte, attorno alle 2 lungo via Bafile all'altezza di piazza Brescia. È qui che un dipendente di un locale è stato aggredito per aver redarguito un gruppo di giovani senegalesi che procedevano pericolosamente sulle bici elettriche lungo la pista ciclabile. Probabilmente sono volate prima alcune offese e la tensione si è trasformata in rissa tanto che il gruppo ha reagito nei confronti del dipendente, di altri suoi colleghi e di alcuni passanti. Ad avere la peggio è stato l'uomo che aveva fermato il gruppo di senegalesi, che nella concitazione di quei momenti ha rimediato una bottigliata in testa: trasportato all'ospedale di San Donà, le sue condizioni non dovrebbero comunque essere gravi. Sul posto sono intervenuti gli agenti della commissariato di Jesolo e i carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti, tanto che gli agenti hanno identificato tutti i senegalesi per le successive indagini. Sul fronte dei vari controlli gli agenti della Polizia locale hanno comminato 3 sanzioni a soggetti dediti ad attività abusiva: una nei confronti di un uomo che offriva cartoline per una presunta associazione nella zona di piazza Trieste; una uomo che vendeva braccialetti in zona piazza Brescia ed infine ad una terza persona che mendicava per la quale è stato applicato anche il Daspo Urbano. In via Levantina un automobilista è stato sanzionato perché con l'auto effettuava frenate non necessarie facendo stridere i pneumatici per divertire i figli a bordo della vettura. Sabato notte in piazza Mazzini, a verificare la situazione è stato anche il sindaco Valerio Zoggia: «Ci sono stati molti interventi ha detto per le prossime settimane abbiamo chiesto ulteriori rinforzi».