Bimbo morto a Sharm, il funerale a Palermo. I genitori in lacrime dietro la bara bianca, il parroco: «Andrea ci insegna la solidarietà»

Bimbo morto a Sharm, i funerali di Andrea Mirabile a Palermo. I genitori in lacrime dietro la bara bianca
Bimbo morto a Sharm, i funerali di Andrea Mirabile a Palermo. I genitori in lacrime dietro la bara bianca
Sabato 16 Luglio 2022, 12:09 - Ultimo agg. 13:29
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Lacrime e una bara bianca seguita dai genitori. L'abbraccio del sindaco Lagalla. Si sono celebrati a Palermo, nella chiesa di San Basilio, i funerali di Andrea Mirabile, morto a 7 anni, il 2 luglio, a Sharm el sheikh mentre era in vacanza con i genitori. Una tragedia che resta ancora senza una spiegazione ma che ha provocato lo sgomento di tutti coloro che conoscevano i genitori Antonio Mirabile e Rosalia Manosperti. Stamani nella chiesa di via Paruta in tanti hanno voluto unirsi al loro dolore.

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La commozione

La bara bianca di Andrea è stata accolta in silenzio.

Dietro al feretro c'erano i genitori. Ad abbracciarli due anche il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla che, prima della celebrazione, si è avvicinato e visibilmente commosso ha cercato di sostenerli in questo momento di grande dolore. A celebrare la messa sono stati i sacerdoti Luciano Ficano e Giuseppe Di Giovanni. «Avete un bambino che sta per nascere, e dategli tanto amore. Non sentitevi in colpa», queste le parole pronunciate da padre Luciano Ficano nel corso della sua omelia. Rosalia aspetta un bambino.

 

«Non verrà mai meno in voi la presenza di Dio - questo peso che la vita vi ha messo addosso vi accompagnerà per sempre, non potrete mai dimenticare Andrea. Un peso che non dovrete portare da soli. Portatemi sempre con voi, vi dice Andrea», ha detto il sacerdote. «Auspichiamo che la giustizia umana faccia il proprio corso ma noi pretendiamo la verità», ha concluso.

L'omelia

Molto toccante l'omelia del parroco durante le esequie. «In tanti ci siamo chiesti guardando questa piccola bara bianca, 'ma perché Dio non se ne è preso cura?'. In questo momento non troviamo risposte, ma sappiamo che Dio sta dalla nostra parte. Ci sono eventi che contrastano con la nostra volontà e che possono generare sgomento», dice don Luciano Fricano. «Quante cose ci insegna Andrea qui in mezzo a noi, ha risvegliato in noi la solidarietà. Avevamo altri impegni oggi, eppure siamo qui. Andrea ci sta insegnando che essere solidali è più importanti di fare altro, riempie il cuore. Stamattina Andrea vi sta facendo una richiesta, di metterlo come sigillo nel cuore. Vi sta chiedendo di portarlo sempre con voi», ha aggiunto. 

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