Bomba d'acqua a Palermo, Procura valuta apertura indagine. Giallo dispersi, case evacuate

Bomba d'acqua a Palermo, giallo dispersi: case evacuate, Procura valuta apertura indagine
Bomba d'acqua a Palermo, giallo dispersi: case evacuate, Procura valuta apertura indagine
Giovedì 16 Luglio 2020, 10:17 - Ultimo agg. 17 Luglio, 10:59
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È andato avanti per tutta la notte il lavoro delle squadre dei vigili del fuoco di Palermo che stanno prosciugando dall'acqua il sottopasso della circonvallazione, all'altezza dell'ex Motel Agip, alla ricerca di eventuali dispersi dopo la bomba d'acqua che ieri pomeriggio si è abbattuta sulla città. Secondo quanto ha riferito un testimone due persone sarebbero rimaste intrappolate all'interno di un'auto completamente sommersa dall'acqua, anche se fino ad ora agli organi di polizia non è stata presentata alcune denuncia di scomparsa. Il «giallo» potrà essere risolto solo in seguito al dragaggio completo dell'acqua e all'ispezione delle auto. Un'intervento che, nonostante il lavoro delle idrovore ad alta portata trasportate sul posto, richiederà «almeno altre tre quattro ore» come ha dichiarato il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Palermo Agatino Carrolo, che sta coordinando le operazioni nella zona dell'allagamento in viale Regione Siciliana.

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Palermo valuta apertura indagine. La procura di Palermo sta valutando l'apertura di una indagine dopo la violenta alluvione che ieri ha messo in ginocchio la città. Decine di auto travolte dall'acqua o rimaste intrappolate nei sottopassaggi della circonvallazione allagati, strade trasformate in fiumi in piena, persone costrette a mettersi in salvo abbandonando le macchine sospinte via dalla pioggia. L'indagine dovrebbe accertare eventuali responsabilità nell'assenza di misure necessarie a prevenire e fronteggiare l'emergenza meteo che, dato non ancora confermato, potrebbe aver ucciso due persone.

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LE RICERCHE
Oltre 300 interventi, molti dei quali ancora in corso, e lo sgombero di diverse abitazioni: è questo il bilancio dell'attività svolta da ieri a Palermo dai vigili del fuoco in seguito alla bomba d'acqua che si è abbattuta sulla città e che ha messo a dura prova tutte le squadre in servizio al comando provinciale. I pompieri hanno fatto evacuare diverse palazzine a rischio di crollo tra via Marabitti e via Spedalieri. In alcuni edifici sono presenti delle crepe vistose all'esterno e i residenti non sono riusciti a chiudere le porte d'ingresso. In questo momento le squadre dei vigili del fuoco, coordinate dal comandante provinciale Agatino Carrolo, sono impegnate oltre che nei sottopassi di viale Regione Siciliana, dove un testimone ha segnalato che due persone sarebbero rimasto intrappolate all'interno dell'abitacolo di un'auto sommersa dall'acqua e dai detriti, anche nella zona di Baida dove un torrente di acqua e fango ha trascinato diverse vetture per centinaia di metri.



LA SOLIDARIETA'
«Immagini aberranti: come si fa a morire annegati a luglio sotto un ponte a scorrimento veloce? Sono addolorata per la mia Palermo sommersa». Lo ha scritto sul suo profilo Facebook l'attrice e regista palermitana Emma Dante, postando un video delle conseguenze del violento nubifragio di ieri che ha allagato interi quartieri della città, con acqua alta fino ad un metro per le strade.

«Un abbraccio forte ai palermitani investiti dai cambiamenti climatici. Ora è il momento di esigere da chi governa un cambiamento forte, a difesa del clima, del territorio, per far sì che le vittime non si dimentichino mai. Rip». Lo afferma su Twitter Alessandro Gassmann, commentando la devastazione creata dal violento nubifragio che ha colpito Palermo.


 


 










 

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