Hanno fatto il giro dei social le foto prima e dopo l'incendio che ha distrutto la riserva naturale dello Zingaro, in Sicilia. Le fiamme avanzate da Macari, nel Comune di San Vito Lo Capo (Trapani), sono state domate solo nella serata di ieri, dopo una battaglia di quasi 24 ore. Lo Zingaro aveva subito considerevoli danni già nel 2012 a causa di un incendio altrettanto devastante.
Dalle prime luci dell’alba tre #incendi di vegetazione stanno interessando la zona di #SanVitoLoCapo (TP): evacuata una struttura turistica e alcune abitazioni. Squadre a terra e #Canadair al lavoro #30agosto 9:00 pic.twitter.com/MswyobZSLJ
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) August 30, 2020
«Ancora una volta assistiamo a incendi devastanti appiccati da mani criminali che distruggono parchi ed aree naturali protette. Quello nella riserva dello Zingaro, una delle aree protette più belle d'Italia, è un atto criminale che fa pensare a precise strategie contro le aree dove la natura è tutelata, e si aggiunge alla catena di incendi che sta devastando tutta la Sicilia», ha detto oggi il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri. «Siamo preoccupati e chiediamo interventi urgenti per la prevenzione ed iniziative per il potenziamento delle attività di indagine al fine di trovare i colpevoli».
Prosegue il lavoro dei #vigilidelfuoco per l’#incendio boschivo ad #Altofonte (PA), dove nella notte sono state evacuate un centinaio di persone dalle abitazioni minacciate dalle fiamme. Dall'alba sono tornati in azione i #Canadair della flotta aerea del Corpo #30agosto 8:30 pic.twitter.com/im5r33aYBw
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) August 30, 2020