Auditorium Porta del Parco e orchestre giovanili al centro di “Napoli Città della Musica”

Tanti gli appuntamenti inseriti nel progetto dell’Amministrazione Comunale che mira a esaltare la cultura e la vivacità musicale della città partenopea

Napoli World 2023 - Teatro Bellini - Ph Credit Giuseppe d’Anna
Napoli World 2023 - Teatro Bellini - Ph Credit Giuseppe d’Anna
Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con COMUNE DI NAPOLI
Venerdì 1 Marzo 2024, 17:35 - Ultimo agg. : 4 Marzo, 08:35 | 5 Minuti di Lettura

La musica è elemento centrale della vita di Napoli: è storia, cultura, ma anche modalità di espressione delle “città nella città” che abitano Partenope. È uno strumento che unisce in maniera trasversale le realtà del territorio, dai musicisti che frequentano il Conservatorio nel centro storico e che finiscono col suonare nelle più prestigiose orchestre del mondo ai giovanissimi rapper dei quartieri più difficili, che trovano nelle loro barre la via per esprimersi e magari provare a cambiare la realtà che gli sta intorno.

Napoli è un bacino che ribolle di creatività musicale, un vulcano di note pronte poi a invadere il mondo, ma è anche continuamente affamata di musica, di concerti ed eventi di ogni tipo in grado di appagare i suoi cittadini e i turisti, consapevoli o meno di visitare una vera e propria “music city”. 

Il progetto “Napoli Città della Musica”

Dalla consapevolezza del ruolo della musica per Napoli nasce “Napoli Città della Musica”, progetto dell’Amministrazione Comunale che mira a creare appuntamenti per l’intrattenimento di alta qualità, capaci anche di generare coesione sociale, senso di appartenenza, innovazione e sviluppo culturale ed economico su tutto il territorio della città.

Il progetto ha riscosso un enorme successo nel 2023, dando vita a concerti, festival, produzioni ed eventi durante tutto l’arco dell’anno, con la presenza di artisti di livello internazionale e una grande partecipazione di pubblico.

 


“Napoli Città della Musica”: il successo del 2023

Nel 2023 sono stati realizzati più di 300 eventi in oltre 120 differenti location, il 40% delle quali in municipalità periferiche, che hanno goduto del 60% delle risorse investite. Eventi realizzati con la partecipazione attiva di più di 100 figure nell’organizzazione e il coinvolgimento complessivo di 60mila persone.

Gli eventi della passata edizione hanno riguardato generi e “invaso” luoghi diversi: si è così passati da “Sottencoppa – Carnevale sonico napoletano” con live e dj set di artisti internazionali come Matthias Loibner, Mohammad Reza Mortazavi, Marina Herlop e Fulu Miziki, al “N³ No Name x Naples”, condotto dal rapper Clementino e in onda su “No Name Radio” per i 60 anni del Centro di Produzione RAI di Napoli; dal concerto “Stabat Mater” di Pergolesi, al doppio evento organizzato con “Billboard” a Napoli e Milano, con showcase di Meg e La Niña. E poi ancora, la “Festa della Musica” con 10 palchi distribuiti in tutta la città; l’“Heroes Festival Preview” con l’esibizione di Dardust; il festival dei cori interculturali “Babelebab” e la rassegna “Piano City Napoli”, che ha celebrato l’amore per il pianoforte anche attraverso le performance di Danilo Rea e Peppe Servillo; il professional meet-up e showcase festival “Napoli World”; il “Napoli Musica Sacra Festival”, con sette concerti in altrettante chiese; la masterclass “I linguaggi della creatività” con La Niña, Lucariello e Raiz; “Sacro Sud”, rassegna di musica e dialoghi che ha visto protagonisti Enzo Avitabile e stelle internazionali della world music; “Racconti al Femminile” con Nada, Cristina Donà, Amalia Gré e Rita Marcotulli; per finire con gli show di Capodanno di Arisa, The Kolors, Jimmy Sax ed Enzo Avitabile.          

Gli eventi del 2024: valorizzare l’Auditorium Porta del Parco

Nel 2024 il progetto “Napoli Città della Musica” è ripartito con l’obiettivo di valorizzare l’Auditorium Porta del Parco di via Diocleziano e le orchestre giovanili. La splendida struttura al confine tra Bagnoli e Fuorigrotta ha già ospitato i concerti di musica classica del progetto “Base per Altezza”, le sperimentazioni di “Napoli Unplugged”, – sul palco sono già saliti Dadà e Gnut, si attendono Francesco Di Bella e il duo Francesco Forni-Ilaria Graziano – e la rassegna “Terra Folk a Bagnoli”. Ma sono stati riavviati anche i laboratori di “Musica Libera Tutti”, portati avanti dall’Associazione Anima Quartiere Scampia dedicati ai giovani e ai giovanissimi, dai 3 ai 25 anni. 

Tanti gli appuntamenti del “Napoli Città della Musica” dei prossimi mesi. A marzo proseguirà il “Nuovi territori Music Festival”, che mira a promuovere la cultura musicale attraverso nuove forme di partecipazione: ogni concerto all’Auditorium Porta del Parco è preceduto da una prova aperta, un workshop o un seminario durante il quale l'artista si interfaccerà con il pubblico. Gli appuntamenti sono gratuiti, ma dietro prenotazione.

Il prossimo si tiene l’8 marzo con il “Concerto per arpa” di Adriana Cioffi; seguono l’Harp Trio Chagall – Organico for scores dell’11 marzo; l’esibizione di Federico Mileo & Swing Orchestra del 24 marzo; quello di Oeoas – Orchestra elettroacustica del 25 marzo e dei vincitori del contest New Sound Field Competition, il 26 marzo.

L’Auditorium Porta del Parco tornerà ad aprirsi poi a “Italian Opera Meets Jazz”, progetto che unisce opera, musica classica, jazz e blues grazie alla bravura del pianista Mike del Ferro, della cantante Claron McFadden e dell’Orchestra Filarmonica Campana: il concerto gratuito del 21 aprile verrà preceduto da un laboratorio, il 19 aprile, e da un incontro con le scuole, il 20 aprile.   

Orchestre giovanili: tutti gli eventi del 2024

Il 12 aprile la Chiesta di Santa Teresa a Chiaja ospiterà “I giovani e l’orchestra”, con l’Orchestra Giovanile Napolinova che integrerà nella sua formazione alcuni giovani strumentisti selezionati presso licei e conservatori campani, guidati da artisti di fama internazionale come Felice Cusano e Alessandro Moccia.

I giovani talenti saranno protagonisti anche di “IncludArt”, laboratorio avviato a febbraio dall’Italian Academy for Arts, Music and Science (IAAMS), che permetterà poi ai ragazzi di esprimersi in due grandi concerti: il primo al Real Alberto dei Poveri il 14 giugno, il secondo al Conservatorio di San Pietro a Majella il 21 giugno.

Musica e inclusione sono i protagonisti di “LaMusorchestra”, l’orchestra dell’integrazione composta da giovani musicisti, alcuni dei quali portatori di disagio intellettivo, relazionale e comportamentale. Dopo alcuni laboratori, già iniziati a gennaio, LaMusorchestra si esibirà in un concerto alla Musicartincaffè di via Mianella il 29 giugno: lo show sarà preceduto da una prova generale pubblica il 15 giugno e dall’anteprima il 22 giugno.

Ulteriori informazioni sul progetto “Napoli Città della Musica” sono disponibili sul portale omonimo cittadellamusica.comune.napoli.it, che mira a valorizzare e promuovere gli eventi in programma, ma che rappresenta anche un hub per connettere tra loro gli operatori del comparto musicale. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Musica del Comune di Napoli, inviando una e-mail all’indirizzo ufficio.musica@comune.napoli.it.

Base per Altezza - Andrea Bacchetti - Auditorium "Porta del Parco" di Bagnoli, gennaio 2024, Ph Credit KlausBunker