Miez’a Via, l’omaggio di Voiello all’orgoglio napoletano

Voiello dona a Napoli un murale per celebrare il forte legame con la città

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con VOIELLO
Mercoledì 20 Dicembre 2023, 16:25 - Ultimo agg. : 11 Gennaio, 11:02 | 3 Minuti di Lettura

Voiello celebra Napoli e il forte sentimento che la lega alla città con l’opera “Partenope, madre dei quartieri di Napoli”. Inaugurato lo scorso 2 dicembre presso Piazza Francesco Muzii, nel quartiere Arenella, il murale è stato realizzato dall’apprezzata street artist Leticia Mandragora, con la collaborazione dei fashion designer partenopei VIENMNSUONNO1926.

UN MURALE PER NAPOLI
Lo storico marchio del gruppo Barilla ha affidato all’artista, nata a Madrid da madre spagnola e padre napoletano, e alla sua arte, il racconto delle origini della città. Un vero e proprio inno alla bellezza e al mito fondativo di Napoli, in cui la sirena Partenope, nella veste di madre dei quartieri, celebra le storie, le voci e le diverse anime della città, racchiuse tra le strade brulicanti di vita dei suoi rioni e che meritano di essere raccontate e rappresentate con orgoglio. L’installazione si inserisce nel progetto MIEZ’A VIA, iniziativa con cui Voiello celebra l’estro partenopeo nelle sue espressioni più travolgenti, portando in strada sapori, ritmi e atmosfere di une festa come Napoli comanda.

Al centro del murale, la Partenope, mitologica fondatrice della città e “Madre dei quartieri di Napoli”, con in mano le spighe di grano, simbolo di fecondità e abbondanza e sulla coda 30 stemmi a identificare i quartieri, a partire dall’iconografia dei VNMNS1926, che hanno voluto promuovere un nuovo landtelling per celebrare l’unicità della città partenopea attraverso la ricchezza, la bellezza e la storia dei suoi quartieri.

Il legame tra Leticia Mandragora e Napoli è saldo e duraturo, impreziosito da diverse opere accolte dalla città e dalle sue vie, con il blu cobalto che contraddistingue da sempre anche la brand identity di Voiello e l’intensità delle espressioni. Come sottolineato dal critico d’arte, Dottore di ricerca all’Università “Federico II” di Napoli e professore di Storia dell’Arte negli Istituti superiori, Gianpasquale Greco, “La sirena sembra unire il cielo con il mare” e le spighe si pongono quale “frutto dell’unione irripetibile tra paesaggio agricolo e costiero, dove si incontrano le ricchezze delle campagne e quelle del mare”.
 

 


IL LEGAME DI VOIELLO CON LA CITTÀ E IL TERRITORIO
Un legame che emerge con forza anche nell’impegno di Voiello e, come rivelato da Francesco Del Porto, President Region Italy Barilla, nel suo “credere da sempre nel grande fascino della cultura partenopea, nei suoi valori e nel talento degli artisti che si adoperano tutti i giorni per onorarla e celebrarla”. Da qui la scelta di concludere MIEZ’A VIA proprio a Napoli, “la nostra città, alla quale – prosegue Del Porto – siamo profondamente legati. Per rendere omaggio alla sua universale iconicità e ai Napoletani, esuberanti, veraci e creativi come la nostra pasta, con quest’opera, nella speranza che possa entrare nel cuore di tutte le persone che amano questa terra di generosità e bellezza”.

L’iniziativa è stata occasione preziosa anche per riqualificare lo spazio verde antistante Piazza Francesco Muzii. Un gesto importante condotto in collaborazione con l’associazione 100x100 Naples. Il progetto di Voiello respira e continua a vivere con nuove interviste condivise con costanza sui social ufficiali del marchio: testimonianze preziose raccolte quartiere per quartiere alla ricerca di voci veraci capaci di raccontare i mille volti della città, senza trascurare la tradizione gastronomica.
Per visitare il murale puoi recarti qui.

La storia e il legame di Voiello con Napoli resistono da oltre 140 anni e vedono ancora oggi il marchio perfezionarsi ed elevare i propri standard produttivi e qualitativi, puntando su una materia prima eccellente e trafilatura al bronzo, con Grano Aureo 100% Italiano, selezionato esclusivamente per la produzione Voiello e coltivato solo sotto il sole del Sud in zone naturalmente vocate alla produzione di grano duro.
Gli accordi diretti con gli agricoltori sostengono le comunità locali e l’agricoltura italiana, rendendo ancora più unico e indissolubile il legame del marchio con il territorio che lo ospita da sempre.