Disinquinamento del fiume Sarno: un obiettivo sempre più vicino

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con GORI S.P.A.
Giovedì 20 Aprile 2023, 16:14 - Ultimo agg. : 22 Aprile, 00:00 | 3 Minuti di Lettura

I fiumi sono le arterie della Terra. Un sistema venoso fatto di acqua, che alimenta un complesso equilibrio ecologico. Si parla, tecnicamente, di servizi ecosistemici, funzioni di cui godiamo e che spesso sottovalutiamo: i fiumi ricaricano le falde acquifere, modellano i paesaggi, costituiscono habitat per specie animali e vegetali. Un’importanza anche economica, ben compresa dalle civiltà antiche che attorno ai fiumi, inesauribili fonti di vita e ricchezza, colonizzavano. La tutela dei paesaggi, dei corpi idrici superficiali, della balneabilità e di tutte le specie viventi che fanno parte del nostro sistema naturalistico, rappresentano importanti driver di sviluppo che l’uomo ha il dovere di preservare.

Il fiume Sarno

E proprio di fiumi parliamo quando affrontiamo la storia del Sarno, che scorre in Campania ed è noto per essere tra i corsi d’acqua più inquinati d’Europa. La notizia, però, è che le cose stanno finalmente cambiando. Il fiume Sarno, infatti, è oggetto di uno dei più vasti e importanti programmi europei di risanamento ambientale. Parliamo del progetto Energie per il Sarno, avviato nel 2020 a seguito della firma del Protocollo Sarno tra Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori. Il programma è articolato in 42 interventi che puntano al disinquinamento del bacino idrografico del fiume Sarno entro il 2025, attraverso una vasta azione di completamento degli schemi fognari e depurativi nel territorio Sarnese-Vesuviano.

La bonifica del canale San Tommaso: un intervento strategico

Alimentato da una rete di torrenti e canali, il Sarno scorre per circa 24 chilometri. Tra i principali affluenti ricordiamo i torrenti Cavaiola e Solofrana, che in parte già risentono degli effetti positivi legati alla chiusura di alcuni scarichi in ambiente, ma anche il canale San Tommaso, oggetto di una vera e propria bonifica che ha consentito di eliminare il 30 % dell’inquinamento che in estate impatta sul fiume Sarno. Attraverso la realizzazione di nuovi collettori e due impianti di sollevamento, sono stati eliminati 3 ulteriori scarichi di acque reflue che recapitavano nel tratto del canale San Tommaso ricadente nel Comune di Angri. Tali interventi consentono oggi di portare a depurazione circa 2 milioni di metri cubi annui di reflui, relativi a oltre 55.000 abitanti. Un risultato condiviso anche con la comunità: associazioni, sindaci del territorio ma soprattutto tanti cittadini e amanti dei luoghi, hanno già constatato il significativo miglioramento della condizione ambientale dei canali Marna e San Tommaso e delle aree circostanti.

 

Energie per il Sarno: lo stato di attuazione e gli obiettivi

Grazie agli interventi compresi nel programma Energie per il Sarno, sono complessivamente 27, ad oggi,  gli scarichi in ambiente eliminati e oltre 100.000 gli abitanti serviti da depurazione. Attraverso il completamento degli schemi fognari e depurativi in tutti i comuni compresi nel bacino idrografico, si punta ad arrivare, entro il 2025, a 421.000 abitanti serviti da depurazione e 88.000 abitanti serviti da fognatura, con l’eliminazione di 113 scarichi in ambiente.

Laboratorio Sarno

Nell’ambito del programma Energie per il Sarno è stata avviata una campagna di monitoraggio sulla qualità delle acque del fiume. L’obiettivo, infatti, è quello di misurare l’efficacia degli interventi. Il piano di monitoraggio è a cura del laboratorio di analisi di Gori ed è articolato in campionamenti effettuati con cadenza trimestrale in punti strategici, scelti in funzione del percorso del fiume, dei suoi affluenti e della presenza di scarichi non collettati, che saranno poi oggetto di eliminazione secondo il cronoprogramma.

Il portale

Energie per il Sarno è anche un progetto aperto a tutti coloro che desiderano contribuire al raggiungimento di questo significativo obiettivo ambientale. Amministrazioni comunali, associazioni e cittadini, già a partire da giugno 2022, possono monitorare lo stato di avanzamento degli interventi attraverso il portale energieperilsarno.it. Uno strumento sviluppato grazie alla sinergia tra istituzioni, attraverso cui è possibile raccogliere informazioni utili sul fiume, sugli impianti di depurazione e su tutte le opere in corso, visionando le mappe interattive e interagendo attraverso l’invio di proposte e segnalazioni.