Gori Spa ha scelto una gestione sostenibile, attenta e circolare: il Bilancio di Sostenibilità 2022 offre il quadro degli interventi realizzati nei 74 comuni campani

Recepire le linee guida dell’Agenda ONU 2030 per rendere già adesso possibile quel che verrà realizzato domani: l’azienda illustra i tanti progetti portati avanti e le previsioni per un futuro sempre più green

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con G.O.R.I. SPA
Lunedì 17 Luglio 2023, 16:49 - Ultimo agg. : 18 Luglio, 12:18 | 4 Minuti di Lettura

Imparare dal passato per proiettarsi al futuro, senza però tralasciare il presente: il Bilancio di Sostenibilità di Gori spa s’è dato un obiettivo ben preciso, un orizzonte verso il quale volgere lo sguardo dopo l’esperienza accumulata grazie alla gestione del servizio idrico integrato in 74 comuni delle province di Napoli e Salerno. Un documento figlio anche della capacità di ascolto e di interazione con il territorio, un modo di fare che ha visto in prima linea l’azienda nel cercare di mettere i cittadini, i loro bisogni e i servizi offerti al centro della scena. Gori però è andata oltre: al fine di uniformare sempre più il linguaggio della sostenibilità, nel suo documento ha deciso di utilizzare alcuni elementi previsti dalle comunicazioni preliminari della normativa CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), emanata dall’Unione Europea, destinata a ridefinire il concetto di economia sostenibile e circolare. E lo ha fatto tenendo bene a mente i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) indicati anche all’interno dell’Agenda ONU 2030. Obiettivi che l’azienda intende perseguire con convinzione, tra cui la tutela dell’ambiente e della biodiversità, l’uso consapevole dell’energia e l'uguaglianza di genere. Tutto ciò è possibile soltanto attraverso uno sviluppo equo, che fa dell'ambiente e del benessere sociale i propri punti di riferimento. Un impegno collettivo per garantire un futuro migliore alle generazioni presenti e prossime.

“Azioni per l’Acqua” contro gli sprechi e l’importanza della depurazione

Grazie all’adozione dei GRI Standards, Gori spa ha saputo identificare le aree di miglioramento, promuovendo la responsabilità aziendale e contribuendo ad uno sviluppo più sostenibile ed equo, già all’interno dell’area in cui l’azienda opera. A tutto questo fanno riferimento i progetti descritti all’interno del Documento di Sostenibilità 2022. Ricordiamo che in Italia si disperde circa 1/3 dell’acqua immessa in rete, con punte che superano il 50% proprio nel mezzogiorno. “Azioni per l’Acqua”, realizzato in collaborazione con l’Ente Idrico Campano e la Regione Campania, mira alla tutela della risorsa idrica e alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione. Il macro-progetto, finanziato con 50 milioni di euro provenienti dai fondi React-Eu e ulteriori 50 milioni di euro provenienti dai fondi PNRR, prevede interventi tutti i 74 comuni in cui Gori gestisce il servizio idrico. Ad oggi è stata ottenuta una prima riduzione delle perdite che va dal 52,4 % del 2020 al 46% del 2023.Lo studio e il monitoraggio delle reti, unitamente ad una serie di interventi di ammodernamento e digitalizzazione delle infrastrutture, permetteranno una drastica riduzione degli sprechi, pari a circa il 50% nel prossimo triennio. Il recupero di risorse materiali ed energetiche passerà anche per “Rinascita Verde”, il progetto che mira alla depurazione di un ingente quantitativo di fanghi, da utilizzare sotto forma di materia ed energia: gli impianti di Nocera Inferiore, Scafati e Area Nolana sono stati scelti nella fase preliminare del progetto  e prevedono la riorganizzazione del comparto di digestione anaerobica esistente, nonché la produzione di energia da fonti rinnovabili mediante l'installazione di pannelli solari.

 

Emissioni ridotte e il Sarno sempre più pulito

Tra i punti toccati nel Bilancio di Sostenibilità non manca un riferimento anche alla necessità di ridurre i consumi di energia, complici anche i prezzi saliti a dismisura nel corso degli ultimi mesi (nell’agosto 2022 addirittura quadruplicati rispetto allo stesso periodo del 2021). Gli interventi effettuati da Gori presso i propri stabilimenti hanno contribuito sensibilmente ad abbassare il fabbisogno energetico, evitando inutili sprechi e soprattutto limitando le emissioni di gas nell’ambiente: la riduzione complessiva è stata di 8.624.513 kWh, equivalente a 31.048 GJ, con conseguente riduzione di 3.736.139 kg di CO2. Ciò ha comportato un risparmio di spesa di oltre 3.000.000 di euro. E tra i progetti portati avanti, particolare attenzione è stata posta a “Energie per il Sarno”, il fiume che attraversa gran parte dei comuni dove opera l’azienda. Disinquinare il fiume è la mission che Gori intende portare avanti negli anni a venire, utile per restituire un ecosistema sano alla comunità. Entro il 2025 il progetto prevede, tra le altre cose, la chiusura di 113 scarichi in ambiente, il collettamento dei reflui di 421.000 abitanti e la trasformazione degli impianti in “fabbriche verdi”, migliorando la sostenibilità economica e ambientale. Il cambiamento è tutt’ora in atto: al primo semestre del 2023 sono stati eliminati 30 scarichi in ambiente e portati a depurazione i reflui di oltre 107.000 abitanti.