Bypass gastrico, Angela muore a 23 anni nel Napoletano: medici indagati

Bypass gastrico, Angela muore a 23 anni nel Napoletano: medici indagati
di Ferdinando Bocchetti e Francesco Gravetti
Domenica 15 Marzo 2020, 23:00 - Ultimo agg. 16 Marzo, 12:46
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Un mese fa aveva subito un intervento per il restringimento dello stomaco in una struttura sanitaria di Foggia. Poi il ricovero in una clinica di Mugnano, la Casa di cura Villa dei Fiori, lo scorso 18 febbraio, dove era stata operata per una peritonite acuta. E, infine, la morte, sempre a Mugnano, in circostanze che ora la magistratura dovrà chiarire. Angela Catapano, 23 anni, residente a Terzigno, ha perso la vita sabato sera, dopo un’odissea sulla quale adesso dovrà essere fatta luce: sono i familiari della giovane donna ad averlo chiesto, presentando una denuncia presso la caserma dei carabinieri della cittadina vesuviana. Madre di una bambina, Angela aveva deciso di dimagrire e operarsi, affidandosi alla cosiddetta chirurgia bariatrica, che consiste in un intervento teso a ridurre le dimensioni dello stomaco. Aveva scelto, su suggerimento di un medico napoletano, che collabora anche con la Casa di cura Villa dei Fiori di Mugnano, una struttura ospedaliera in provincia di Foggia. Intervento eseguito intorno alla metà di febbraio. Al ritorno dalla cittadina pugliese, aveva avvertito forti malori e aveva deciso, allora, di ricoverarsi a Mugnano. Giunta in clinica in condizioni definite gravi, le era stata riscontata una forma di peritonite acuta ed era stata sottoposta ad un nuovo intervento chirurgico, perfettamente riuscito. Avrebbe dovuto lasciare la clinica proprio oggi, ma sabato - dopo aver parlato con i familiari - ha accusato un improvviso malore. Questa volta i medici non sono riusciti a salvarla ed Angela è morta in serata. Sulla vicenda ora c’è un’indagine dei carabinieri di Terzigno, su delega della procura presso il tribunale di Napoli Nord. I militari dell’Arma hanno acquisito le cartelle cliniche, mentre oggi sarà conferito l’incarico per l’autopsia. Due gli indagati: il medico che l’ha operata a Foggia e quello che è intervenuto a Mugnano. 

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Nel frattempo, nella cittadina vesuviana in tanti si sono stretti intorno ai familiari della ragazza, manifestando il loro affetto e il loro cordoglio. A causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Coronavirus non ci saranno i funerali né è stato possibile porgere le condoglianze ai parenti di Angela, ma ieri i terzignesi hanno scelto di salutare per l’ultima volta la loro concittadina. La cantante Daniele Picciau, in diretta Facebook, ha infatti eseguito un brano da lei composto, lungamente applaudito da familiari, amici e conoscenti che, commossi, si sono affacciati all’unisono ai balconi. 

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La Casa di cura Villa dei Fiori, attraverso il presidente del Consiglio di amministrazione, il dottor Filippo Tangari, e il direttore sanitario Luigi Bianco, tiene a chiarire che la «paziente è arrivata a Mugnano in condizioni gravi il 18 febbraio ed è stata operata d’urgenza. Aveva una peritonite acuta settica, un’infezione in corso, provocata dal cedimento della sutura gastrica». Un intervento che per i medici di Mugnano era perfettamente riuscito. «La signora Catapano - aggiunge Tangari - stava bene e domani (oggi, ndr) sarebbe stata dimessa. Abbiamo fatto il massimo, ogni sforzo per salvarle la vita. Nei giorni precedenti al decesso ci aveva ringraziato per le cure ricevute.

Sabato mattina, purtroppo, l’improvviso malore e a nulla sono valse le due ore di massaggio cardiaco praticato dal nostro staff sanitario. Siamo profondamente addolorati. Probabilmente, ma sarà l’autopsia a chiarire ogni dubbio, il decesso è stato provocato da una embolia polmonare massiva. Il medico che l’ha operata - sottolinea ancora Tangari - è un collaboratore della nostra struttura, chiamato saltuariamente per fornire assistenza alla nostra equipe medica». 

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